Natura e Spiritualità nell’arte di Carl Borromaus Ruthart
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La mostra, dopo l’esposizione a Danzica dove l’artista nacque, arriva a Sulmona e ripercorre la lunga attività di fede e arte del pittore monaco celestino, in una esposizione ampia e completa per la quale il Museo Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila ha contribuito con circa trenta dipinti restaurati per l’occasione, con il felice concorso, in una ottima congiunzione di intenti, di associazioni e fondi ministeriali.
A cura di Lucia Arbace, Filippo Maria Ferro e Magdalena Mielnik. Carl Borromaus Ruthart nacque a Danzica intorno al 1630. Dopo aver lavorato ad Anversa, Ratisbona, Vienna e Roma, divenne monaco celestino con il nome di Padre Andreas nel 1670, quando già era molto famoso e apprezzato per il suo talento da una sofisticata clientela internazionale. Dopo la conversione si trasferì a Santa Maria di Collemaggio a L'Aquila, dove sembrerebbe aver vissuto e lavorato per il resto della vita. In oltre quarant'anni realizzò un significativo numero di tele con storie della vita di San Pietro Celestino, San Benedetto e Santa Scolastica, ritratti dei celestini, soggetti animalistici, paesaggi, nature morte. Numerose sue opere appartengono ai principali musei del mondo: l’Hermitage di San Pietroburgo, il Getty Museum di Los Angeles, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Louvre di Parigi, il Museo di Capodimonte a Napoli, la Staatsgalerie di Stoccarda, il Museo di Danzica e il Museo Nazionale d’Abruzzo a L'Aquila, e ad altre importanti collezioni europee pubbliche e private.
Luogo: Sulmona, Abbazia di Santo Spirito al Morrone
Indirizzo: via Badia, 28 67039 - Sulmona (AQ)
Orario: Lunedì-Venerdì 9.00-13.00; Sabato e Domenica visitabile su richiesta al +39 0864 32849
Telefono: +39 0864 32849
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Data inizio: Sabato, 22 Giugno 2019
- Data fine: Mercoledì, 16 Ottobre 2019
- Evento a pagamento: Sì