Vinitaly 2018 Verona 15-18 aprile
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Vinitaly: 365 giorni l’anno dedicati al business
È un Vinitaly in crescita per numero di espositori, visitatori internazionali e contatti b2b. A due mesi dall’apertura del salone internazionale dei vini e dei distillati, il più grande al mondo in termini di superficie espositiva e di operatori esteri, in programma a Verona dal 15 al 18 aprile 2018 (www.vinitaly.com), gli spazi espositivi sono sold out.
Merito di una formula di rassegna unica nel suo genere – in contemporanea si svolgono anche Sol&Agrifood ed Enolitech – e dell’importante lavoro programmato da Veronafiere, da un anno trasformata in società per azioni, con il nuovo piano industriale che prevede investimenti finalizzati prioritariamente al continuo miglioramento delle infrastrutture (da ulteriori parcheggi prossimi al quartiere, fino alla sistemazione delle storiche Gallerie Mercatali di fronte al PalaExpo che saranno utilizzate per gli eventi di Vinitaly già da questa edizione), all’innovazione digitale ed alla creazione di nuovi servizi alle imprese. Oltre che dalla netta separazione operata a partire dal 2016 tra il Vinitaly business nel quartiere fieristico e Vinitaly and the City dedicato ai wine lover in città e provincia. Una linea di confine molto chiara, che permea tutta la progettazione presente e futura della rassegna.
B2b 365 giorni l’anno e VINITALY DIRECTORY - Official catalogue & business guide. Si riparte dal dato finale dell’ultima edizione e dalle molte iniziative che hanno fatto da ponte tra Vinitaly 2017 e 2018. Lo scorso anno, la rassegna ha registrato 128mila presenze di cui 48 mila estere da 142 Nazioni. Sul totale estero, i top buyer stranieri accreditati hanno raggiunto quota 30.200 (+8% sul 2016). Un risultato ottenuto sia attraverso gli investimenti diretti nell’incoming da parte di Veronafiere, sai tramite la collaborazione con il ministero dello Sviluppo Economico e ICE-Agenzia nell’ambito del Piano di promozione straordinaria del made in Italy.
Oltre la collaudata formula del Taste&Buy che Vinitaly organizza a ogni edizione a Verona per far incontrare aziende e consorzi con le delegazioni di buyer selezionati e invitati a partecipare alla rassegna, quest’anno si punta a valorizzare il ruolo della community globale del vino, creata attraverso l’attività estera di Vinitaly e della Vinitaly International Academy, per implementare profilazione e numero degli operatori e dei buyer internazionali in collaborazione anche con le istituzioni, ICE Agenzia in primis.
Anche per favorire, mantenere e incrementare le occasioni di contatto e di business tra le proprie cantine clienti e il mondo del wine business, è nata laVINITALY DIRECTORY - Official catalogue & business guide, innovativo portale che in lingua inglese, cinese e italiana da quest’anno sostituisce il tradizionale catalogo online e permette di cercare già da ora aziende e vini per zona di produzione, fascia di prezzo, bottiglie prodotte, mercati di riferimento e quelli che si vogliono sviluppare, canali di vendita utilizzati e molto altro ancora (www.vinitaly.com). Questo significa, per gli operatori che visiteranno Vinitaly 2018, poter selezionare in anticipo le cantine interessanti e fissare un calendario di appuntamenti mirati. VINITALY DIRECTORY - official catalogue & business guide, progetto che nasce dallo sviluppo della digital transformation, aggiunge un nuovo tassello al sistema di servizi di Veronafiere che con OperaWine, Vinitaly International, Vinitaly International Academy, Vinitaly Wine Club, wine2wine, la guida 5StarWines – The book e il Concorso Internazionale Packaging tiene connessi i produttori con i trader e i mercati di tutto il mondo.
La vigilia di Vinitaly con OperaWine. Come tradizione, il giorno prima dell’inaugurazione del salone internazionale si svolgono Opera Wine (www.operawine.com) e, in serata, la cena di Gala.
L’edizione 2018 del grand tasting vede la presentazione di 107 produttori italiani, di cui 16 selezionati per la prima volta, scelti in collaborazione con la rivista Wine Spectator. Evento su invito dedicato ai più influenti giornalisti esteri e buyer internazionali, quest’anno OperaWine ha come focus il mercato degli Stati Uniti.
International_Wine Hall. Una formula, quella di Vinitaly, che piace sempre di più anche all’estero, da cui sta crescendo la domanda di partecipazione. Proprio tra le novità di Vinitaly 2018, c’è infatti l’ampliamento del salone dedicato agli espositori esteri, in aumento del 25%, che da quest’anno si chiama International_Wine Hall. Molte le new entry: dalla prima volta di Etiopia, Danimarca e Santo Domingo, alle nuove aziende da Francia, Spagna, Croazia, Georgia, Portogallo, Ungheria, Azerbaijan, Usa, America del Sud, Australia, fino al Giappone. Ogni giorno, nell’area tasting si svolge un programma di degustazioni guidate dei vini e distillati in esposizione, dai rum caraibici al Pisco peruviano, ai liquori a base di vodka, e molti sono gli approfondimenti su tecniche di produzione tradizionali che caratterizzano le proposte di taluni Paesi, come ad esempio il Vermouth argentino prodotto da vini di vigneti coltivati a duemila metri di altezza.
ViVit, VinitalyBio, Fivi. Nel padiglione 8 si rinnovano e crescono il salone dei vini naturali ViViT – Vigne Vignaioli Terroir, realizzato da Vinitaly in collaborazione con l’Associazione Vi.Te, e la collettiva Fivi – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. Lo sviluppo di questi due spazi espositivi è in linea con le tendenze di mercato e di quella parte del mondo produttivo italiano sempre più impegnato sul fronte della identità e della sostenibilità ambientale. Per i vini certificati biologici si arricchisce l’Enoteca di Vinitalybio, che propone tutte le etichette presenti in fiera all’interno degli stand delle cantine che, sempre più numerose, hanno fatto questa scelta produttiva.
Grand tasting. Peculiarità di Vintaly sono da sempre le degustazioni, ogni anno uniche perché rappresentative di case history di successo internazionale, come quella del Seminario Masi, organizzata quest’anno in collaborazione con Veronafiere, che propone una verticale di 30 annate di Amarone della Valpolicella. Altrettanto interessanti il tasting sui “Vini dal mondo seguiti di Riccardo Cotarella” con 15 vini da Italia, Francia, Romania, Stati Uniti, Palestina, Russia e Giappone e quello guidato da Raoul
Salama che presenta in parallelo Pessac-Leognan e Bolgheri con 3 etichette italiane e 3 francesi delle cantine più blasonate.
Un focus speciale viene dedicato quest’anno ai vini rosati, per approfondire i motivi di un successo
internazionale sempre più in crescita. In calendario anche gli appuntamenti con Tasting ex…press, il tradizionale viaggio tra i vini del mondo organizzato in collaborazione con importanti testate estere, con focus quest’anno su Argentina e Peru, Ungheria, Ucraina, Francia, Slovenia e Australia.
E tra le grandi degustazioni di Vinitaly 2018, un posto d’onore ha quella dedicata ai grandi cru di Ceretto, a cura della Vinitaly International Academy. Ian D’Agata, Federico e Alessandro Ceretto accompagneranno l’operatore in un viaggio alla scoperta del terroir che dà vita al Barbaresco e al Barolo della grande cantina piemontese. Un omaggio a una delle regioni enologiche più interessanti ed importanti d’Italia.
Vinitaly and the City. Se il business è in fiera, per i wine lover dal 13 al 16 aprile c’è il fuori salone Vinitaly and the City, nelle piazze del centro storico di Verona. Ogni piazza è legata ad una regione italiana. Ad unirle un percorso che parte da Piazza Bra, di fianco all’Arena, dove verrà consegnato un “passaporto” che ogni wine lover potrà farsi vidimare ad ogni tappa. Il programma prevede degustazioni wine&food presso gli stand, oltre a un calendario di degustazioni guidate, incontri culturali e spettacoli musicali (www.vinitalyandthecity.com).
L’evento si svolge sempre nelle stesse date, dal 13 al 16 aprile, anche a Bardolino, perla del lago di
Garda, a Valeggio sul Mincio nell'entroterra gardesano, e a Soave, splendido borgo medievale ai piedi della Lessinia con identico format della città.
Storia di Vinitaly
1967: il 22 e il 23 settembre si svolgono nel palazzo della Gran Guardia le Giornate del Vino Italiano. È l’atto di nascita ufficiale di Vinitaly.
1969:nella terza edizione delle Giornate del Vino Italiano-Vinitaly, accanto all’attività convegnistica, 130 case vinicole espongono i loro prodotti.
1971: la manifestazione diventa Vinitaly – Salone delle Attività Vitivinicole, una vera e propria rassegna mercantile. Organizzata da Agriturist e guidata da Mario Soldati, si svolge l’asta dei vini pregiati. Al Vinitaly si affianca anche una sezione merceologica dedicata a macchine, attrezzature e prodotti per l’enologia e la prima edizione della Mostra Catalogo di Vini DOC.
1978: Vinitaly ottiene la qualifica di «internazionale» ed apre le porte alla partecipazione di aziende estere.
1980: Vinitaly cambia data e d’ora in poi si svolge tra fine marzo e inizio aprile.
1987: all’interno di Vinitaly nasce il primo Salone dell’Oliva.
1988: il Salone dell’Oliva diventa SOL. Nasce anche Distilla, il Salone della Grappa, del Brandy e dei Distillati.
1992: nasce il Concorso Enologico Internazionale che, giunto alla 18ª edizione, è divenuto il più selettivo e partecipato al mondo con una media di 90 medaglie assegnate su oltre 3.600 vini da circa 30 Paesi.
1995: Vinitaly assorbe Distilla ed assume la denominazione Vinitaly - Salone Internazionale del Vino e dei Distillati.
1996: nasce l’International Packaging Competition, per premiare il miglior abbigliaggio del vino.
1998: l’internazionalità di Vinitaly è confermata e rilanciata dalla scelta di Veronafiere, nel centenario di attività, di andare in Cina, a Shanghai, con China Wine, un’esperienza positiva che si ripeterà gli anni seguenti.
Il settore delle attrezzature dedicate al vino e all’olio diviene una rassegna ad hoc, Enolitech, il Salone delle Tecniche per la Viticoltura, l’Enologia le Tecnologie Olivicole ed Olearie.
2002: a giugno Veronafiere porta Vino&Olio a Singapore.
2003: dopo una prima esperienza nel 2002, la rassegna “conquista” anche l’America con Vinitaly US Tour a Chicago e San Francisco, e partecipa ad IFOWS, l’Italian Food and Wine Show di Mumbay, in India.
Nasce Vinitaly for You, il dopo-Vinitaly dedicato ai wine lover, che trovano nel Palazzo della Gran Guardia, nel cuore storico di Verona, un ambiente giovane ed accogliente per degustare i migliori vini.
2004: rebranding di Vinitaly. Il marchio Vinitaly viene speso direttamente, per la prima volta, dopo sei anni di presenza, in Cina e, novità assoluta, in Russia. Prosegue il Vinitaly US Tour con Miami e San Francisco.
2005: è potenziata la fase di internazionalizzazione del marchio a servizio del sistema vinicolo nazionale. Nuove «manovre» in India con Ifows per preparare il terreno alla prima edizione vera e propria di Vinitaly India. In maggio ha luogo la seconda edizione di Vinitaly Russia e in ottobre si svolge il tour negli Usa (Boston, Chicago, Los Angeles). Novembre, come da consolidata tradizione, vede a Shanghai la 7ª edizione di Vinitaly China.
Nel corso della fiera madre a Verona, in aprile, vengono lanciate nuove iniziative che coniugano vino e ristorazione internazionale con «I Viaggi di Gulliver» e «Wine & Food Pairing», danno spazio agli emergenti con «Trendy Oggi e Big domani» e promuovono gli incontri con i buyer e il canale horeca.
2006: Vinitaly raggiunge la piena maturità, i quarant’anni. Presenta due nuovi padiglioni espositivi (10 e 11) e amplia la presenza sui mercati esteri grazie a Vinitaly Japan, in novembre a Tokyo, alla prima edizione con il marchio Vinitaly in India, a Mumbay e New Delhi, alla terza in Russia con la novità di San Pietroburgo insieme alla consolidata Mosca, a Vinitaly US Tour (a Chicago, Los Angeles e Las Vegas) e a Vinitaly China a Shanghai (Cina).
Il Concorso Internazionale di Packaging apre ai liquori e distillati ottenuti da frutta diversa dall’uva; nel 2005 aveva accolto i distillati provenienti dai prodotti vitivinicoli.
2007: dopo il matching on-line sul sito www.vinitaly.com sperimentato con successo negli anni precedenti, Vinitaly lancia «Taste Italy», una nuova iniziativa di incontro tra domanda e offerta. Qui le migliori aziende italiane presentano agli operatori esteri, attraverso un innovativo sistema di dispenser, il «top product» e il «new product» dell’anno.
Novità anche per il Concorso Enologico Internazionale, grazie a un accordo tra Veronafiere e l’esclusiva catena distributiva giapponese di fine food Isetan, che nell’ottobre 2007 permette la realizzazione di un corner di vendita dei vini vincitori negli store Isetan di Tokyo. Un accordo con Spazio Italia, inoltre, dà all’azienda vincitrice della sezione Italia del Concorso 15 giorni di promozione all’interno dell’area gestita da Air Dolomiti/Lufthansa nella zona partenze per l’Italia dell’Aeroporto internazionale di Monaco.
Vinitaly 2007 vede la nascita di Genius Vini,un sistema integrato a servizio delle aziende, frutto del consorzio tra Veronafiere, Federvini e Uiv. Tra gli obiettivi, individuare nuovi mercati di sbocco e la promozione del prodotto italiano.
Il 2007 si conclude con il riconoscimento da parte dell’Ue della qualità, dell’innovazione e dell’organizzazione raggiunte da Veronafiere con le sue iniziative internazionali in ambito enologico: Bruxelles approva un progetto comunitario triennale (2008-2010) cofinanziato da Italia e Unione Italiana Vini di circa 4 milioni di euro per la promozione dei vini europei di qualità in Cina, India e Russia, con Veronafiere ente attuatore del progetto.
2008: viene lanciato «Passionate Business», che rappresenta la sintesi della filosofia operativa di Veronafiere: passione per il vino e concretezza degli affari.
Vinitaly World Tour festeggia i 10 anni ripartendo dall’India a gennaio. A febbraio è la volta di Vinitaly US Tour, che viene sdoppiata per una prima trasferta a Miami e a Palm Beach. In giugno nuova tappa in Russia, mentre a ottobre Vinitaly è di nuovo negli Usa a Chicago, a New York e per la prima volta nella capitale Washington. Il calendario all’estero si completa in novembre con il Giappone (dove viene confermato fino al 2010 l’accordo di promozione tra Veronafiere e Isetan) e la Cina, con le tre tappe di Pechino, Shanghai e per la prima volta Macao.
2009:in occasione di Vinitaly 2009 viene inaugurato il nuovo Padiglione 1, che porta la superficie lorda coperta del quartiere fieristico a 150 mila metri quadrati.
Perseguendo una politica di sviluppo rispettosa dell’ambiente, Veronafiere ha dotato il nuovo padiglione di 2.000 metri quadrati di pannelli solari, in grado di produrre la corrente elettrica annuale necessaria all’approvvigionamento di 33 appartamenti.
Dopo la positiva esperienza del 2008 di Agrifood Club, la Rassegna dell’agroalimentare di qualità, viene deciso il definitivo ampliamento dell’offerta merceologica a favore degli operatori esteri interessati, oltre che al vino con Vinitaly e all’olio extravergine di oliva con Sol, a tutto il made in Italy agroalimentare.
Agli espositori di Enolitech viene fornito gratuitamente un servizio anticontraffazione per la tutela della proprietà industriale ed intellettuale dei prodotti esposti per fronteggiare la presenza di operatori del settore che espongono “prodotti contraffatti” o esercitano “concorrenza sleale”.
A novembre, prima volta di Vinitaly World Tour a Seul in Corea.
2010: servizi evoluti alle imprese, marketing diretto via web per aumentare il numero di operatori specializzati provenienti dall’estero e per fidelizzare quelli che già sono stati a Vinitaly sono il filo conduttore della 44a edizione di Vinitaly, che riceve per la prima volta nella sua storia la visita ufficiale del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Novità sono state introdotte anche per rendere più assistita la permanenza dei visitatori alla manifestazione, con servizi via palmare o blackberry e nel nuovo spazio My Vinitaly sul sito di manifestazione. Inaugurata una piattaforma online dedicata ai giornalisti, dove trovare in modo organizzato comunicati, immagini, video, interviste, approfondimenti, ricerche di mercato, così da avere a portata di click tutto il Vinitaly.
Il Concorso Enologico Internazionale introduce, oltre ai Premi Speciali “Vinitaly Nazione 2010” e “Gran Vinitaly 2010”, il Premio Speciale “Vinitaly Regione 2010”. I vini vincitori di medaglia potranno segnalare sulle bottiglie la dicitura “Concorso Enologico Internazionale 2010”: il riconoscimento della qualità raggiunta diventa così strumento di marketing spendibile in tutto il mondo.
Singapore si aggiunge alle tappe di Vinitaly World Tour, che cambia format per diventare Vinitaly in the World, dopo l’accordo tra il Ministero delle Politiche Agricole e Veronafiere, che prevede la possibilità per consorzi, associazioni e singole aziende vitivinicole di inserire nei progetti nazionali e regionali di promozione all’estero, in parte finanziati dalla nuova Ocm vino, anche la partecipazione a tappe del Vinitaly nei Paesi terzi.
2011: Vinitaly protagonista delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia con “La Bottiglia dell’Unità d’Italia”. Il progetto, lanciato da Veronafiere nel corso dell’edizione 2010 durante la storica visita del Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, è l’unica ad avere ottenuto nel settore di riferimento il logo ufficiale delle celebrazioni.
Da un blend di 20 vini in purezza rossi e da 20 in purezza bianchi, rappresentativi di una varietà di ognuna delle 20 regioni italiane, sono stati creati due vini che, dopo essere stati offerti al presidente della Repubblica Napolitano, verranno donati alle massime autorità internazionali.
Al 45° Vinitaly di scena “Sparkling Italy”, degustazione dei vini frizzanti prodotti con metodo classico e charmat dedicata a buyer esteri, giornalisti e operatori preregistrati e presentati dai consorzi di tutela. Innovativo il sistema di presentazione e degustazione, che si avvale di sommelier e di supporti informatici.
2012: Vinitaly si rinnova e riduce i giorni di apertura da 5 a 4; cambia anche la cadenza settimanale, che passa dal tradizionale giovedì-lunedì a domenica-mercoledì. Una decisione che mira ad ottimizzare la presenza di trader specializzati in arrivo da tutto il mondo e a dare più spazio agli operatori del canale horeca. Il risultato è stato ottenuto, con oltre 140mila visitatori dei quali il 35% esteri provenienti da 116 Paesi e quasi 95mila metri quadri di superficie netta occupata nel 2012 (dati certificati FKM) e una migliore profilazione su livelli di maggiore professionalità e internazionalità degli operatori presenti.
Alla vigilia del 46° Vinitaly, prima edizione di OperaWine, l’evento che presenta le migliori 100 cantine italiane scelte in collaborazione con Wine Spectator.
All’interno di Vinitaly nasce il salone Vivit – Vigne, Vignaioli, Terroir.
2013: Vinitaly in the World, il progetto avviato da Veronafiere per promuovere l’eccellenza dei vini italiani nel mondo, riparte a fine gennaio dagli Stati Uniti con un nuovo nome: Vinitaly International. Un rebranding per confermare ulteriormente il ruolo della manifestazione come ambasciatore e partner per lo sviluppo del business nazionale in tutto il mondo, attraverso l’attivazione di una rete di solide relazioni istituzionali e commerciali.
Nasce Vinitaly Wine Club: la più innovativa piattaforma di promozione e vendita online delle migliori etichette italiane e di selezionate collezioni di vino apprezzate da collezionisti e estimatori ma ancora inesplorate dal grande pubblico.
Vinitaly e l’Union des Grands Crus de Bordeaux (UGCB) siglano un accordo per coordinare per quattro anni le date delle rispettive manifestazioni, per consentire a buyer e media di tutto il mondo di ottimizzare la loro presenza a due dei principali eventi internazionali del calendario vitivinicolo.
2014: Vinitaly inaugura due nuovi saloni, Vininternational – per dare organicità alla presenza degli espositori esteri - e Vinitalybio, il salone dei vini biologici certificati, e propone una nuova iniziativa espressamente dedicata agli incontri d'affari denominata International Buyers' Lounge. Per promuovere la conoscenza dei vini italiani nel mondo, nasce Vinitaly International Academy, l’iniziativa educazionale realizzata da Vinitaly International in collaborazione con Ian D’Agata.
Vinitaly, riconosciuta rassegna di riferimento a livello internazionale nel settore enologico, viene incaricata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali della realizzazione e gestione di VINO - A taste of Italy, il padiglione del vino per Expo Milano 2015.
Sol d’Oro raddoppia, con Sol d’Oro Emisfero Sud in Cile a settembre. Il Concorso sarà itinerante tra i Paesi produttori di olio extravergine di oliva dell’Emisfero australe.
2015: prima volta di Vinitaly International in Canada a gennaio e primo Corso di specializzazione sul vino italiano a Verona dal 16 al 20 marzo. Realizzato dall’International Vinitaly Academy - VIA, il corso dà l’accesso a due certificazioni in base alle competenze raggiunte: “Ambasciatore del vino italiano” ed “Esperto del vino italiano”. Gli “Italian Wine Expert” supporteranno come insegnanti l’attività di VIA nei loro Paesi.
A Expo 2015 il padiglione VINO – A tase of Italy, il primo dedicato al vino nella storia dell’Esposizione universale, propone in un percorso culturale e degustativo 3.600 etichette, 150.000 bottiglie e circa 800.000 degustazioni e viene visitato da 2,1 milioni di persone, il 20% provenienti dall’estero (in particolare cinesi). A conclusione di Expo riceve il Premio Class Expo Pavilion Heritage Awards per il migliore Padiglione di un Unico Prodotto Alimentare.
Dopo l’edizione zero del 2014, nel 2015, per completare l'offerta di servizi di Vinitaly, Veronafiere promuove a dicembre wine2wine, il forum sul business del vino, per la formazione, l’informazione e il networking della filiera vitivinicola.
2016: Vinitaly festeggia i suoi primi 50 anni. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella inaugura la cinquantesima edizione: è la prima volta nella storia della fiera.
La fiera, riconosciuta leva economica strategica per l’internazionalizzazione delle imprese vitivinicole italiane, entra nel Piano per la promozione straordinaria del made in Italy finanziata dal Ministero dello sviluppo economico quale fiera di riferimento per il comparto enologico.
Dopo 22 anni il Concorso Enologico Internazionale, il più selettivo al mondo, diventa Premio Internazionale 5 Star Wines, da assegnare solo ai vini che raggiungono e superano i 90 centesimi nel giudizio espresso da commissioni composte da esperti internazionali specializzati per area geografica di provenienza dei vini. Nasce anche il Premio Wine without Walls, dedicato ai vini senza solfiti aggiunti o aggiunti, ma con una quantità totale non superiore al 40 mg/l.
Vinitaly International per la prima volta in Canada, al Vancouver International Wine Festival, principale evento wine&food del Paese nordamericano.
Si rinnova l’accordo del 2013 tra Vinitaly e l’Union des Grands Crus de Bordeaux (UGCB), per coordinare per quattro anni le date delle rispettive manifestazioni. Per il Salone del vino di Verona: 9-12 aprile 2017; 15 – 18 aprile 2018; 7 – 10 aprile 2019; 5 – 8 aprile 2020.
Veronafiere diventa società per azioni e si dota di un piano di investimenti da 94 milioni di euro fino al 2020, che prevede, tra l’altro: il consolidamento delle rassegne esistenti e della leadership internazionale nella filiera wine&food; servizi dedicati all’internazionalizzazione delle imprese con precedenza, nel settore wine&food, a Cina e Usa; innovazione digitale nei processi e nella gestione dei rapporti con i clienti e il mercato (digital transformation).
2017: organizzati da Sol&Agrifood, vengono realizzati gli EVOO Days, il primo forum per la formazione e la creazione di una rete di conoscenze e di relazioni nella filiera dell’olio extravergine di oliva.
5 Star Wines supera il concetto di premio e diventa 5 Star Wines The Book, una guida di vini di tutto il mondo che hanno raggiunto un punteggio di almeno 90 centesimi. Unica fiera al mondo ad offrire un simile prodotto, che diventa strumento di marketing, Vinitaly si avvale di commissioni di degustazione formati da esperti internazionali. All’interno della guida anche la sezione Wine without Walls.
- Data inizio: Domenica, 15 Aprile 2018
- Data fine: Mercoledì, 18 Aprile 2018
- Evento a pagamento: Sì