Dal 16 febbraio al 26 maggio 2019, al Museo Nazionale di Ravenna in mostra, l’esercizio delle arti “maggiori”, scultura e pittura, è affiancato alle produzioni di oreficeria, in vetro e resina o in ceramica.

Ai Musei San Domenico non ci si limiterà alla pittura ma ci si immergerà in un confronto straordinario, tra architettura, pittura, scultura, illustrazione e arti decorative; dall'8 febbraio al 16 giugno a Forlì.

Le sale riccamente affrescate dell’ala sud e dei Camerini del Castello Estense ospiteranno fino al 26 dicembre 2019 la quadreria di proprietà dell’ASP, Centro Servizi alla Persona di Ferrara, Masi Torello e Voghiera, depositata presso i Musei di Arte Antica.

Parma, Piacenza e Reggio Emilia propongono una serie di mostre imperdibili, esposizioni invernali che portano cibo per l'anima in uno scenario che va dal gioco dell’arte di Jean Dubuffet dalle avanguardie tedesche nel periodo compreso tra la corrente espressionista e quella della Nuova Oggettività.

Dal 17 novembre al 3 marzo, la grande retrospettiva dedicata a Jean Dubuffet (1901-1985), uno dei maggiori artisti del XX secolo, protagonista dell’Informale Europeo – corrente artistico pittorica del secondo dopoguerra.

Dal 22 settembre 2018 al 6 gennaio 2019 a Palazzo dei Diamanti di Ferrara la mostra “Courbet e la Natura”. Dopo 50 anni, in esposizione 50 opere provenienti dai musei del mondo.

Occhio alla rosa! è un'avventurosa caccia al particolare che invita a osservare e riconoscere dettagli presenti nelle opere d'arte esposte nell'intero percorso museale, dai dipinti agli strumenti musicali, dalle carte decorate ai cuoi.

Per la prima volta dopo circa cinquant'anni dall'ultima rassegna a lui dedicata, Gustave Courbet torna in Italia. Palazzo dei Diamanti gli rende omaggio con un’importante retrospettiva che racconterà la carriera del grande maestro francese da 22 settembre 2018 al 6 gennaio 2019.