Bellotto e Canaletto. Lo stupore e la luce
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Curata da Bożena Anna Kowalczyk, l’esposizione è organizzata da Intesa Sanpaolo in partnership con alcuni tra i più importanti musei europei che conservano le opere dei due artisti: la Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda, lo Zamek Kròlewski (Castello Reale) di Varsavia nonché il Castello Sforzesco di Milano. La mostra, realizzata con il coordinamento di Gianfranco Brunelli, si avvale della collaborazione di prestigiose istituzioni private e musei pubblici nazionali e internazionali: la Pinacoteca di Brera, il Museo di Capodimonte, il Museo Correr di Venezia, solo per citarne alcuni a livello nazionale, The Royal Collection, capofila tra i prestatori inglesi (da cui arrivano opere mai esposte prima in Italia) e molti istituti europei e non, quali il Museo Thyssen Bornemisza di Madrid, l’Hermitage di San Pietroburgo, The Metropolitan Museum of Art di New York, The J. Paul Getty Museum di Los Angeles, The National Gallery of Victoria di Melbourne.
Con circa 100 opere, tra dipinti, disegni e incisioni, un terzo delle quali mai prima d’oggi esposto in Italia, il percorso espositivo intende illustrare uno dei più affascinanti episodi della pittura europea, il vedutismo veneziano, attraverso l’opera dei due artisti che, legati da vincolo di sangue (Canaletto e Bellotto erano rispettivamente zio e nipote), seppero trasformare questo peculiare genere nella corrente d’avanguardia che tanto caratterizzò il Settecento.
Con il patrocinio di In collaborazione con
Gemäldegalerie Alte Meister, Dresda
Castello Sforzesco, Milano
Castello Reale, Varsavia
Mentre Canaletto si impose sul teatro europeo grazie ai particolari procedimenti compositivi, risultato del razionalismo di matrice illuminista e delle più moderne ricerche sull’ottica (sarà in mostra anche la “camera ottica” che egli mise a punto e utilizzò per le sue creazioni), Bellotto, ne comprese i segreti della tecnica per poi sviluppare secondo una personale chiave interpretativa il proprio originale contributo.
Il confronto tra le loro soluzioni pittoriche offre l’occasione per cogliere un eloquente panorama sulla colta Europa del tempo e sulla sua classe dirigente, che fece a gara per commissionare i dipinti ai due grandi veneziani: il viaggio artistico parte da Venezia per toccare Roma, Firenze, Verona, Torino, Milano e il suo territorio, con Vaprio e Gazzada – dove Bellotto mette a frutto l’insegnamento di Canaletto nelle sue vedute e paesaggi di stupefacente modernità – e prosegue quindi alla volta dell’Europa, con i ritratti di Londra, Dresda, Varsavia o Wilanòw, fino a raggiungere luoghi fantastici e immaginari, immortalati nei memorabili “capricci”.
Inoltre la recente riscoperta dell’inventario della casa di Bellotto a Dresda, distrutta dal bombardamento prussiano del 1760, ha permesso di conoscere la biblioteca gettando una nuova luce sulla personalità e l’indipendenza intellettuale dell’artista, sulle sue passioni, la letteratura, il teatro, il collezionismo. L’eccezionale documento (cui viene dedicato un saggio nel catalogo) è esposto assieme a una selezione dei libri più sorprendenti che appartenevano alla sua ampia biblioteca, la più straordinaria tra quelle finora note formate da un artista.
Il catalogo della mostra, realizzato da Silvana Editoriale, contiene saggi su ambedue gli artisti e la loro opera, presenta la nuova ricerca storica e archivistica e illustra i risultati delle analisi tecniche più innovative che hanno permesso di confrontare per la prima volta in modo esaustivo i dipinti e i disegni dei due artisti.
Informazioni mostra
25 novembre 2016 - 5 marzo 2017 Gallerie d’Italia – Piazza della Scala 6, Milano
Apertura
dal martedì alla domenica ore 9.30 – 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30)
giovedì ore 9.30 – 22.30 (ultimo ingresso ore 21.30) chiuso lunedì
Informazioni
numero verde 800.167619; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.gallerieditalia.com
Biglietto
Biglietto: intero 10 euro, ridotto 8 euro, ridottissimo 5 euro
Gratuito per meno di 18 anni e scuole e la prima domenica del mese
Attività dedicate agli adulti
• Visite guidate
Bellotto e Canaletto. Lo stupore e la luce
Percorso guidato alla mostra (60’) Ore 15.00
Domenica: 27 novembre 2016, 4-11-18 dicembre 2016, 8-15-22-29 gennaio 2017, 5-12-19-26
febbraio 2017, 5 marzo 2017
Prenotazione obbligatoria al numero verde 800.167.619 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Costo 5 euro (+ biglietto di ingresso)
• Spettacolo teatrale
Differenze di vedute
Una wunderkammer di personaggi ruota intorno al caso Canaletto: parenti, mercanti, critici, enciclopedici, pittori, collezionisti, nobili, impresari e giornalisti. Tra intrighi e pettegolezzi, vicende personali, scontri, soliloqui e testimonianze, gli spazi della mostra diventano le stanze dove ognuno svela la propria verità sui Canaletto: Antonio Canal e il nipote Bernardo Bellotto. Da Venezia a Dresda, da Londra a Parigi, da Milano a Varsavia, i punti di vista su uno dei brand più famosi del Settecento sono molteplici. Ma qual è la verità? Si tratta di marketing, di contraffazione o di contrasti familiari? Che cosa ha separato l’enfant prodige Canaletto dall’affermato vedutista Canaletto? Chi e che cosa si celava dietro quel nome, portatore di fama e di ricchezza? Differenze prospettiche o talenti invidiati? Differenze di vedute è una camera delle meraviglie dove, al risuonare di musiche, parole e lettere
Con il patrocinio di In collaborazione con
Gemäldegalerie Alte Meister, Dresda
Castello Sforzesco, Milano
Castello Reale, Varsavia
dimenticate si animano le luci e le ombre delle vite di due tra i più importanti vedutisti veneziani: gli spettatori sono la giuria silente e itinerante alla ricerca del verdetto finale.
Attività a cura dell’Associazione Avvicin’arti Ore 21.00
Mercoledì: 14-21 dicembre 2016, 11-25 gennaio 2017, 8-22 febbraio 2017
Prenotazione consigliata al numero verde 800.167.619 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Costo 5 euro
• aperitivo e visita guidata
Assaggi d’arte
Un Grand Tour tra le vedute della Serenissima, capitali europee e suggestivi sapori, alla scoperta di due tra i più grandi protagonisti del Vedutismo italiano.
Canaletto: “fotografo” veneziano. Ore 18.30, giovedì 22 dicembre 2016
Bellotto: un pittore a corte. Ore 18.30, giovedì 26 gennaio 2017
Questo è proprio un Canaletto? Ore 18.30, giovedì 23 febbraio 2017
Prenotazione obbligatoria al numero verde 800.167.619 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Costo 15 euro
• Conferenze
La vicenda del vedutismo veneziano, al centro della mostra Bellotto e Canaletto. Lo stupore e la luce, si snoda nel XVIII secolo, procedendo di pari passo con il secolo dei lumi, che pone tra l’altro le basi per la riscoperta della prospettiva come tecnica artistica e sistema di pensiero. Le opere di Bellotto e Canaletto, che utilizzano tecniche che influenzeranno in vario modo la fotografia e il cinema, sono inoltre rappresentative di un periodo storico importante per il Bel Paese, dove gli stranieri guardano all’Italia per compiere il loro viaggio di formazione e i nostri artisti intraprendono lunghi viaggi nelle corti d’Europa. La mostra è quindi il punto di partenza per raccontare più diffusamente di un clima culturale, di una temperie artistica e di luoghi geografici suggestivi, temi al centro del ciclo di conversazioni in cui relatori di prim’ordine condividono le loro impressioni in un dialogo con lo scrittore Andrea Kerbaker, che cura il ciclo. Al termine degli incontri il pubblico potrà visitare di persona alcune opere, in compagnia del relatore.
Carlo Sini - Dipingere vedute mentre attorno il mondo cambia
Le vedute di Bellotto e Canaletto, apparentemente così quiete, nascondono un mondo che, dietro le quinte, sta vivendo uno sconvolgimento senza pari: è il Settecento dell’Illuminismo che porta dritto alla Rivoluzione francese, rievocato nelle riflessioni del filosofo Carlo Sini.
Ore 19.00 30 novembre 2016
Prenotazione consigliata al numero verde 800.167.619 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Elena Pontiggia - L’eredità del vedutismo: il paesaggio del Novecento dal futurismo a oggi A prima vista, l’arte italiana del Novecento, nei suoi tanti avanguardismi, è molto distante dal vedutismo. A ben guardare, non mancano influenze che svela la critica d’arte Elena Pontiggia.
Ore 19.00 20 dicembre 2016
Prenotazione consigliata al numero verde 800.167.619 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Attività dedicate ai bambini
• Il cantastorie veneziano
Visita guidata seguita da laboratorio creativo (75’)
Un percorso avvincente che, attraverso le opere di Bellotto e Canaletto dedicate alla città lagunare, ci porta alla scoperta di piazze, canali e palazzi storici, punto di partenza per conoscere storie, leggende, intrighi e tradizioni celati dietro ai più famosi luoghi di Venezia.
Ore 15.30 Domenica: 27 novembre 2016, 4-11-18 dicembre 2016, 8-15-22-29 gennaio 2017, 5-12-19-26 febbraio 2017
Prenotazione obbligatoria al numero verde 800.167.619 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Costo 10 euro (incluso biglietto di ingresso)
• Maschere a Venezia
Attività in occasione del Carnevale Ambrosiano
Un divertente viaggio alla scoperta della città lagunare attraverso i suoi scorci, ma soprattutto alla scoperta delle sue famose maschere di carnevale! Tutti i Pantaloni e le Colombine sono invitati a festeggiare insieme creando una tipica mascherina o inventandone una nuova!
Ore 15.30 Da giovedì 2 a domenica 5 marzo 2017
Prenotazione obbligatoria al numero verde 800.167.619 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Costo 10 euro (incluso biglietto di ingresso)
Attività didattiche dedicate alle scuole
• Viaggiare per mare e per terra
Attraverso le opere della mostra temporanea e della sezione dell’Ottocento, i bambini scoprono la storia e l’evoluzione dei mezzi di trasporto. Segue attività laboratoriale.
Destinatari: scuole dell’infanzia e primarie
• Una città a forma di pesce
I ragazzi, come veri turisti, possono compiere un tour della città di Venezia, grazie alle meravigliose vedute di Bellotto e Canaletto. Un viaggio che permette di scoprire la città come era nei secoli passati... e com’è oggi! Quali sono le differenze? Ai ragazzi il compito di scoprire i cambiamenti. Segue attività laboratoriale.
Disponibile in inglese
Destinatari: scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado
• Venezia: teatro a cielo aperto
Come si viveva nell’affascinante città lagunare del Settecento? Quali personaggi animavano calli e campielli? Un percorso alla scoperta della gente lagunare nella sua quotidianità e durante le più celebri feste cittadine. Segue attività laboratoriale.
Destinatari: scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado
• Messa a fuoco
Il percorso permette ai ragazzi una riflessione sulla tematica della prospettiva, sulla sua evoluzione nel corso del tempo e sugli stratagemmi tecnici che hanno reso Canaletto il più celebrato tra i vedutisti italiani e stranieri. Segue attività laboratoriale.
Destinatari: scuole secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado
• tra penna e calamaio
La città lagunare ha impresso il suo fascino su generazioni di scrittori e di illustri viaggiatori: un percorso per conoscere Venezia attraverso le parole e le suggestioni dei grandi della letteratura (non è prevista attività laboratoriale).
Destinatari: scuole secondarie di secondo grado
FINISSAGE
Da martedì 28 febbraio a domenica 5 marzo 2017, apertura prolungata della mostra fino alle 23.00 (ultimo ingresso ore 22.00)
- Data inizio: Venerdì, 25 Novembre 2016
- Data fine: Domenica, 05 Marzo 2017
- Evento a pagamento: Sì
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Si tratta della prima rassegna monografica dedicata al pittore fiorentino Giovanni di Marco (1385-1437), più noto con il soprannome di Giovanni dal Ponte, dovuto all’ubicazione della sua bottega in Piazza di Santo Stefano al Ponte a Firenze. Alla Galleria dell'Accademia di Firenze dal 22 novembre 2016 al 12 marzo 2017.Galleria immagini
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