"Il canto dell'usignolo" con Glauco Mauri e Roberto Sturno
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Tornano le "Sere d'estate al parco archeologico dell'antica Kainua": quattro appuntamenti con i grandi protagonisti del teatro che si esibiscono nel Teatro di Paglia allestito nel Parco archeologico di Marzabotto/Kainua
Il 4 luglio 2017 Glauco Mauri e Roberto Sturno ne "Il canto dell’usignolo", il 6 luglio Maria Amelia Monti con "La lavatrice del cuore", il 13 luglio Neri Marcorè in "Musica da spiaggia in collina" e il 14 luglio Marco Baliani in "Kohlhaas"
Direzione Artistica: Marco Montanari
Tornano anche quest'anno, dal 4 al 14 luglio, le "Sere d'estate al parco archeologico dell'antica Kainua", kermesse teatrale che ha come palcoscenico l’area archeologica di Marzabotto. Continuando una tradizione ormai consolidata, l'iniziativa –realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna- consente di rivivere l'antica consuetudine degli spettacoli pubblici, con cittadini e attori immersi in uno scenario fuori dal tempo dove la bellezza della natura si sposa al fascino dell'antica città etrusca.
Anche quest'anno gli spettacoli sono allestiti nel "teatro di paglia" realizzato con ballini di fieno: una soluzione che permette di avere un teatro a impatto zero, bello e adattabile a ogni situazione anche se un po' spartano (consigliamo al pubblico di dotarsi di cuscino per maggiore confort).
La direzione artistica è di Marco Montanari (Sabap-BO)
Prima di ogni spettacolo, confermata la formula sia della visita guidata gratuita al museo e agli scavi (alle ore 19) che dell’apericena al tramonto (8 euro).
Si comincia il 4 luglio 2017, ore 21, con Mauri Sturno ne "Il canto dell’usignolo", breve favola di Gotthold Ephraim Lessing.
Un pastore, in una triste sera di primavera dice a un usignolo: «Caro usignolo, perché non canti più? Te ne stai muto da tanto tempo. Il tuo canto mi teneva compagnia: era così dolce, mi aiutava nei momenti di tristezza, mi era di tanto aiuto. Perché, caro usignolo, non canti più ?» «Ahimè – rispose l’usignolo – ma non senti come gracidano forte le rane? Fanno tanto tanto chiasso e io ho perso la voglia di cantare. Ma tu non le senti ?» «Certo che le sento – rispose il pastore – ma è il tuo silenzio che mi condanna a sentirle».
Chi ha il dono di «cantare» quindi canti, per non condannarci a sentire il tanto gracidare della banalità e della volgarità che ci circonda. C’è tanto chiasso intorno a noi che abbiamo bisogno che si alzi un canto di poesia e di umanità.
Glauco Mauri e Roberto Sturno, accompagnati dalle musiche composte ed eseguite in scena da Giovanni Zappalorto, sono i protagonisti di questa serata di teatro e musica dove attraverso la poesia dei brani tratti da: Enrico V, Come vi piace, Riccardo II, Timone d’Atene, Giulio Cesare, I Sonetti, Re Lear, La Tempesta, danno voce alle immortali opere di Shakespeare, «l’usignolo» che con il suo canto ci parla della vita di tutti noi.
L'ingresso costa € 15,00 (gratuito per under 14), abbonamento a 4 spettacoli € 50,00
Sere d'estate al parco archeologico dell'antica Kainua è promossa da Unione dei comuni dell’Appennino bolognese, Comune di Marzabotto, Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, Distretti Culturali Città metropolitana di Bologna, Fondazione del Monte 1473, Crinali, Carisbo San Paolo, Radio Frequenza Appennino e Teatra'ndo Vai
Costo del biglietto: € 15,00
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: 3401841931
Luogo: Marzabotto, Museo nazionale etrusco 'Pompeo Aria'
Indirizzo: via Porrettana Sud, 13 40043 - Marzabotto (BO)
Orario: inizio spettacolo ore 21 visita guidata gratuita a museo e scavi ore 19
Telefono: 051932353
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Data inizio: Martedì, 04 Luglio 2017
- Evento a pagamento: Sì
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