Stanze della Meraviglia. Esotismo Fantastico Incanto nella Rocchetta Mattei
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Per la prima volta nella storia della Rocchetta Mattei, il 29 luglio, è stato inaugurato un grande evento d’arte contemporanea. Diciassette sono gli artisti in dialogo con la creazione del conte Mattei, che ci raccontano la meraviglia irradiata dalle stanze della Rocchetta non solo attraverso forme irruente, un incanto per tutti, ma anche attraverso allusioni che con differenti linguaggi simbolici segnano questa fantastica architettura eclettica. Un itinerario che si snoda in stretta empatia con le stanze che l’accolgono, quasi esse stesse l’abbiano generato.
Sopra l’altare della Chiesa è collocato il polittico metafisico silente immemoriale di Ettore Frani, opera
appartenente al patrimonio del Gruppo Unipol. Gli altri artisti esposti sono: Alberto Savinio, Elysia Athanatos, Francesco Bocchini, Mirta Carroli, Vittorio Corsini, Omar Galliani, Maria Elisabetta Novello, Luca Lanzi, Lemeh42, Simone Pellegrini, Piero Pizzi Cannella, Davide Rivalta, Nicola Samorì, Guido Scarabottolo, Sima Shafti, Amir Sharipfour.
ll conte Cesare Mattei diede inizio alla costruzione della Rocchetta nel 1850, in un clima europeo di radicato eclettismo architettonico, lo stesso clima che aveva nutrito a Bologna le visioni esotiche e pre- cinematografiche dello scenografo e pittore Antonio Basoli e che dopo circa vent’anni (a partire dal 1869) avrebbe prodotto uno dei mitici modelli di riferimento di Walt Disney, il castello di Neuschwanstein di Ludwig II di Baviera (che ebbe modo di conoscere Mattei), ideato grazie allo scenografo Christian Jank. Negli spazi e nelle stanze del castello favoloso di Cesare Mattei, inventore della pratica terapeutica chiamata elettromeopatia, la cui fama si diffuse dall’Europa all’India alla Russia, prende vita oggi l’itinerario d’immagini, sogni, allusioni, simboli e memorie che sedici artisti dei nostri giorni hanno creato in sintonia con gli ambienti fatti realizzare dal Conte, in alcuni casi ampliati o ripensati dal figlio adottivo Mario Venturoli. Sedici artisti usi a progettare ed esporre in contesti culturali differenti - Europa, America, Asia, Africa - idealmente capitanati da uno dei più visionari ed eclettici artisti che l’Europa abbia avuto nel xx° secolo: Alberto Savinio (Atene 1891-Roma 1952), qui presente con un capolavoro che è viatico esemplare di mistione di stili e di forme, Gente perbene (I Genitori), opera del 1946. La mostra vede il
patrocinio di Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, Città metropolitana di Bologna, Regione Emilia
Romagna, Accademia di Belle Arti di Bologna ed è in collaborazione con CUBO, Centro Unipol Bologna.
Realizzato dal Gruppo Unipol in occasione dei 50 anni di attività, CUBO rappresenta e sintetizza in forma
artistica, tecnologica e documentale la storia, l’identità e i valori sociali del Gruppo.
CUBO è un luogo aperto a tutti che, attraverso percorsi interattivi, animati e altamente tecnologici,
consente di vivere esperienze legate alla cultura, all’arte, alla sicurezza e all’innovazione.
INFORMAZIONI
Titolo: Presentazione del catalogo della mostra Stanze della Meraviglia. Esotismo Fantastico Incanto nella Rocchetta Mattei, direzione artistica e cura di Eleonora Frattarolo
Luogo: CUBO, Centro Unipol BOlogna, Spazio Cultura, Piazza Vieira de Mello, 3 - Bologna
Quando: Mercoledì 28 settembre 2016 alle ore 18:00
CUBO Orari (Giugno-Settembre)
Lunedì 09:30 – 20:00
Martedì 9:30 – 23:30
Mercoledì, Venerdì 9:30 – 20:00
Giovedì 9:30 – 23:30
Sabato e Domenica chiuso
Entrata libera
CUBO Orari (Ottobre-Maggio)
Lunedì 14:00 – 19:00
Martedì 9:30 – 23:30
Mercoledì, Giovedì,Venerdì 9:30 – 20:00
Sabato 14:30 – 20:00
Domenica chiuso
Entrata libera
- Data inizio: Venerdì, 28 Ottobre 2016
- Data fine: Venerdì, 28 Ottobre 2016
- Evento a pagamento: No
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