Genius loci - riflessi dell’identità pugliese in cinquanta artisti tra passato e presente
- Pubblicato in Bari
- 0 commenti
Le nostre sensazioni, le nostre percezioni, la nostra memoria, la nostra vita non possono essere raccontate e rappresentate che rispetto a un luogo. Noi siamo il nostro luogo, i nostri luoghi: tutti i luoghi, reali o immaginari, che abbiamo vissuto, accettato, scartato, combinato, rimosso, inventato. Noi siamo anche il rapporto che abbiamo saputo e voluto stabilire con i luoghi (Vito Teti, Il senso dei luoghi, Roma 2004)
La frase del Teti, frutto di una lunga riflessione che ha attraversato i secoli, se non i millenni (dallo “spirito del luogo” di classica memoria a quello, aggiornato alla luce del celebre volume di Norberg Schulz, che lo identifica in quei particolari elementi naturali, culturali, antropologici propri di un luogo e non di un altro, che ne costituiscono l’identità più profonda) spiega come meglio non si potrebbe l’assunto di questa originale mostra promossa dalla Città Metropolitana di Bari, che sarà inaugurata il 17 dicembre 2016 presso la Pinacoteca: indagare se il genius loci così come inteso dagli autori più recenti trovi i suoi riflessi nelle opere degli artisti che in quel luogo hanno avuto la loro origine, in un percorso storico e descrittivo, articolato per grandi tematiche, che dal 1900 si spingerà sino ad oggi.
Dai pittori pugliesi del primo Novecento (Damaso Bianchi, Enrico Castellaneta, Francesco Romano) che hanno inventato un repertorio e un linguaggio pittorico adatto a rappresentare il particolare paesaggio “pugliese”, sin allora escluso, salvo rare eccezioni, dalla storia dell’arte, agli artisti attivi negli anni quaranta/settanta sino ad arrivare, senza soluzione di continuità, agli artisti contemporanei, in cui il rapporto con l’habitat, meno esplicito, non è però meno intenso e coinvolgente, sebbene rappresentato con modalità espressive totalmente differenti.
Il sottile, importante discrimine che ha guidato la scelta dei pezzi da esporre – provenienti in parte dal ricco patrimonio della Pinacoteca Metropolitana di Bari, in parte da altri musei italiani o da collezioni private e d’autore – ha tenuto presenti, per l’equilibrio e la validità comunicativa del percorso intrapreso, non soltanto fattori qualitativi ma anche il rispecchiamento delle tematiche proposte, che sono state individuate in una scelta quanto più possibile chiara e caratterizzante.
Costo del biglietto: 3,00 Euro; Riduzioni: 0,50 - Ingresso gratuito ogni prima domenica del mese
Prenotazione:Nessuna
Museo e Pinacoteca d'Arte Medievale e Moderna della Città Metropolitana di Bari "Corrado Giaquinto"
Indirizzo: Via Spalato 19 70121 - Bari (BA)
Telefono: 08054124.20-22-23-24-26-27 Fax: 0805583401
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Orario: dal martedì al sabato:9.00 – 19.00 domenica: 9.00 – 13.00lunedì e festività infrasettimanali: chiuso
Telefono: 080 5412421
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Data inizio: Sabato, 17 Dicembre 2016
- Data fine: Venerdì, 31 Marzo 2017
- Evento a pagamento: Sì