art+b=love(?) - Il primo festival italiano dedicato all’arte che innova la scienza, le imprese e la società: per un Nuovo Rinascimento 4.0
- Pubblicato in Ancona
- 0 commenti
Torna l’appuntamento italiano, per il secondo anno consecutivo, dedicato al potere innovatore dell’arte con l’edizione 2018. Tante novità tra Intelligenza Artificiale, digital transformation, economy 4.0, arti visive, letteratura, musica, business games e un’offerta formativa senza precedenti
Dal 4 all’8 aprile, alla Mole Vanvitelliana, torna l’appuntamento con “art+b=love(?)”, cinque giornate all’insegna di un Nuovo Rinascimento in cui competenze tecniche, artistiche e umanistiche si incontrano per generare soluzioni innovative che vanno a vantaggio di un’intera comunità. Il claim di quest’anno è: “L’arte che innova un mondo alla volta”. Sarà allora un festival in grado di abbinare formazione, ricerca, mostre, intrattenimento, networking, start-up.
L’iniziativa, che vede la direzione artistica e la curatela di Cesare Biasini Selvaggi e Federico Bomba, è organizzata da Sineglossa creative ground, con il contributo di Regione Marche e del Comune di Ancona, il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e un’ampia rete di partner pubblici e privati.
“In Occidente e, in particolare, in Italia, la partita della competizione si gioca sull’innovazione di prodotto, di contenuti, di processo, sulla capacità di immaginare scenari alternativi. Una partita che chiama in causa, pertanto, necessariamente gli artisti (visivi, scrittori, etc.) e la loro capacità di cambiare e far cambiare continuamente i punti di vista. L’obiettivo – dichiarano Cesare Biasini Selvaggi e Federico Bomba – è quello di far interagire il mondo delle arti con quelli della ricerca scientifica e delle imprese, per la creazione di un ecosistema di formazione e informazione che confluisca verso un processo di cambiamento e di innovazione sociale, economica e industriale”.
OBIETTIVI
L’idea del festival è semplice. Recuperare la peculiarità che ha reso il Rinascimento uno dei momenti storici di maggiore sperimentazione e innovazione: la contaminazione tra competenze eterogenee riunite alla stessa corte. Artisti, scienziati, politici e umanisti operavano in sinergia per lo sviluppo di nuovi prodotti, producevano brand identity viaggiando e insegnando il proprio know-how e le proprie metodologie nelle altri corti europee e, attraverso il loro storytelling, stimolavano l’internazionalizzazione.
Il festival art+b=love(?) vuole dunque aprire nuove prospettive di dialogo tra mondi apparentemente distanti, fornendo un’occasione di incontro e confronto per toccare con mano l’efficacia e le potenzialità della contaminazione tra arte e scienza, arte e imprese, arte e società in termini di innovazione e, pertanto, di competitività. Le cinque giornate di festival offrono un ricchissimo programma di esposizioni multimediali e performance, formazione, vetrine per i migliori progetti in ambito nazionale che legano l’arte alle nuove tecnologie, testimonianze di chi ha già sviluppato azioni di art&business, pillole di interventi live tra artisti e start-up, conferenze con i più riconosciuti esperti italiani sul tema, business games e molto altro.
PROGRAMMA – HIGHLIGHTS
>Arte e Scienza, quindi, si contaminano nel talk di apertura sull’Intelligenza Artificiale, in cui voci differenti provenienti dal panorama internazionale dell’arte e della ricerca si interrogano sul ruolo delle arti nella dimensione pubblica e nell’innovazione. Tra i relatori, gli artisti Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, ideatori dell’opera Stakhanov – in mostra per l’intera durata del festival – una stampante a rullo continuo che utilizza i Big Data per predire il futuro delle persone.
La contaminazione tra ricerca artistica e ricerca scientifica è il filo conduttore del percorso espositivo Physis, che ospita i lavori degli artisti Ana Mrovlje, Claud Hesse, Paola Tassetti e del collettivo Polisonum.
>Arte ed Economia si incontrano nell’opera in esposizione Real Shit – la lattina contenente vero letame organico pensata per gli urban farmers da Federico Lodolini, Riccardo Mercati, Alan Dindo e prodotta in edizione limitata dal duo creativo Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari – e nel talk sulla capacità dell’arte di promuovere e raccontare i territori che ha protagonisti il celebre scrittore Wu Ming 2 e il presidente di Federtrek Paolo Piacentini.
>Arte e Impresa saranno protagoniste del percorso formativo Break-in Hackathon: 50 artisti e operatori culturali provenienti da tutta Europa, guidati da tutor specializzati sul tema art&business, si sfideranno nell’ideazione del progetto creativo e sostenibile che meglio risponda al challenge lanciato dall’Autorità Portuale di Ancona.
>Il connubio tra Arte e Società è il cuore dell’opera “Il Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto che, in occasione del festival, verrà realizzato dai dipendenti stranieri delle imprese, ognuno dei quali contribuirà a comporre l’opera depositando materiali rappresentativi dell’azienda per cui lavora: uno statement di integrazione e re-integrazione in risposta alla recrudescenza di razzismo e intolleranza.
PROGRAMMA – DETTAGLIO
Mercoledì 4 aprile
>ore 18.00 Mole Vanvitelliana/Sala Boxe, il talk di apertura del festival dedicato a “Intelligenza Artificiale (IA): il ruolo delle arti nella dimensione pubblica” con Oriana Persico (esperta di comunicazione e inclusione digitale e cyber-ecologista), Salvatore Iaconesi (ingegnere robotico, hacker, TeD e Eisenhower Fellow), Luca Sossella (editore), Peter Friess (Senior Programme Officer for innovation in Social Media and the STARTS-Science, Technology, Arts initiative at the Directorate General Connect of the European Commission in Brussels) e Luca Ruggeri (task force sull’Intelligenza Artificiale, AgID-Agenzia per l’Italia Digitale).
Con la recente uscita del white paper sull’Intelligenza Artificiale promosso dall’AgID, l’Italia introduce l’opportunità di interfacciarsi con le arti e le discipline umanistiche nel disegno delle politiche pubbliche e dei servizi alle persone, per affrontare una “sfida” estetica, esistenziale e politica: quella dell’essere umano.
“L’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nel mondo comporta questioni esistenziali e psicologiche che è necessario affrontare in quanto influiscono sulla possibilità di percepire, comprendere ed agire sul mondo, e su come gli esseri umani vi si posizionano individualmente, rispetto alla società e all’ambiente, con impatti sostanziali su diritti, libertà e opportunità di realizzazione tanto personale che lavorativa”. (cit. Capitolo 3 - Le sfide dell’IA al servizio del cittadino, Sfida 9: L’essere umano).
Il talk si svolgerà fra voci differenti che chiameranno a confronto l’Italia e l’Europa per interrogarsi sul ruolo delle arti nella dimensione pubblica e nell’innovazione.
>ore 19.30 Mole Vanvitelliana/Ex Museo Omero, inaugurazione della sezione espositiva del festival. La sezione comprende “Stakhanov”, l’installazione di Oriana Persico e Salvatore Iaconesi, la mostra collettiva “Physis” a cura di Butik Collective, il progetto “Real Shit” del duo creativo Maurizio Cattelan/Pierpaolo Ferrari.
“Stakhanov” è l'oracolo creato da Oriana Persico e Salvatore Iaconesi, una stampante a rullo continuo che usa i Big Data per predire il futuro delle persone. Nella cosmogonia ideata dai due artisti, i grandi Stack del web – Facebook, Apple, Microsoft, Google, Amazon – sono gli dei della nostra contemporaneità che usano le informazioni lasciate dagli utenti per capire chi siamo, trasformandoci in una rappresentazione di noi stessi, l’Imago. Stakhanov raccoglie le Imago e vi cerca gli schemi ricorrenti – i pattern – che tramuta in Prophetia, vaticinando sul nostro futuro a partire dalle informazioni che noi stessi abbiamo scelto di lasciare nel web.
“Physis”, progetto espositivo a cura di Butik collective, attraverso gli artisti selezionati, Ana
Mrovlje, Claud Hesse, Paola Tassetti e il collettivo Polisonum, intende illustrare come l’opera d’arte contemporanea, travolgendo ogni confine di genere, si stia appropriando di nuovi strumenti espressivi, figli dell’upgrade tecnologico, in un interscambio attivo con sistemi di pensiero e di cultura diversi, in modo particolare con quelli scientifici.
Il percorso espositivo prosegue con il progetto di art&business “Real Shit”, l’ultimo prodotto commerciale preso a cuore dal duo creativo Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, che ha progettato un’edizione limitata di 200 lattine contenenti letame organico biologico pensato per le persone che vivono nei centri urbani, e nato dall’intuizione imprenditoriale di Federico Lodolini, che si è liberamente ispirato alla celeberrima “Merda d’artista” di Piero Manzoni.
In mostra figurano, inoltre, le video-interviste di FiveWordsForTheFuture, un progetto di Noema
nato da un’idea di Pier Luigi Capucci, Renato Alberti, Emanuele Bertoni e Giorgia Benvenuti, per
aiutare le persone a “immaginarsi al futuro”. Gli studenti del Contamination Lab di Ancona, coordinati da Giuseppe De Maso Gentile, si interrogano sul futuro chiedendo agli artisti e agli speaker del festival le cinque parole chiave che lo rappresentano.
Il percorso espositivo sarà aperto al pubblico nei seguenti orari: Giovedì 5 dalle 16 alle 21;
Venerdì 6 dalle 16 alle 23; Sabato 7 dalle 16 alle 23; Domenica 8 dalle 16 alle 20.
Giovedì 5 aprile
>ore 08.00 Mole Vanvitelliana/Foyer, in questa edizione del festival non poteva mancare una “colazione creativa”, un momento di incontro, un laboratorio di confronto e ispirazione accompagnato da cappuccino e cornetto, aperto a tutti, escluso chi manca di curiosità.
Creative breakfast è un superconcentrato di ispirazione per la mente e lo stomaco, da assumere tutto d’un fiato dopo la sveglia mattutina.
La fonte d’ispirazione sarà l'incontro tra un dizionario italiano e l'attualità: chi ha deciso che “tamarrata” e “youtuber” potessero ufficialmente entrare tra le voci dello Zingarelli? E cosa succede quando una parola va in quarantena?
Le risposte sui retroscena della lingua italiana saranno somministrate da Andrea Zaninello, editor
Zanichelli, membro del comitato degli “sceglitori” dei nuovi lemmi dello Zingarelli.
>ore 08.00 Mole Vanvitelliana/foyer, inaugurazione dell’esposizione dei video di Short Business Movie, aperta tutti i giorni fino alla chiusura del festival, ovvero il caso di art&business che presenta la cultura aziendale come protagonista di un film. È, infatti, l’idea alla base degli short business movie, cortometraggi che raccontano le imprese attraverso il linguaggio cinematografico, trasformando i valori alla base di un’azienda in una narrazione artistica e coinvolgente. Nell’Ex Museo Omero saranno proiettati gli short business movie realizzati da Guasco – casa di produzione anconetana che si pone come mission la contaminazione tra le filiere produttive del territorio – per realtà come Filippetti, Jean Paul Mynè, YDA e Pinacoteca di Ancona.
>ore 17.00 Mole Vanvitelliana/Sala Boxe, From business to art – esposizione video. I video presentati sono il risultato dell’incontro tra i giovani videomaker dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e Sebastiano Di Diego, CEO dell’azienda Network Professionale di Osimo (AN).
A partire dal racconto di Sebastiano Di Diego sulla mission della propria azienda – i valori che la
guidano, il target cui si rivolge, ostacoli e vantaggi nella relazione con i clienti – gli allievi, condotti da Massimo Puliani (docente di Comunicazione visiva multimediale), si sono misurati con la sfida di comunicare un’azienda attraverso un video artistico.
>ore 18.30 Mole Vanvitelliana/Sala Boxe, il festival entra nel vivo della sperimentazione sul campo dei suoi valori, con il talent show “Break-in Hackathon”. Nelle giornate del 4 e 5 aprile 50 artisti e professionisti europei della cultura saranno guidati da tutor professionisti in ambito art&business (Giovanna Maroccolo, Fusion Art center; Claudia Matera, Link Campus University; Paolo Montemurro & Raffaele Vitulli, Matera Hub; Elena Tammaro, Creaa; Alessia Tripaldi, Sineglossa; Milan Vracar, Kulturanova) nell’utilizzo della metodologia “break-in the desk” per la creazione e implementazione di progetti che contribuiscano a ridisegnare il turismo portuale di Ancona. I protagonisti della competizione si sfideranno a colpi di progetti che contaminano intuizioni artistiche, competenze tecniche e umanistiche. Durante lo svolgimento del talk di chiusura, alle
18.30, saranno proiettati video con il percorso che ha portato ciascun partecipante a maturare la propria idea innovativa. Una giuria di esperti commenterà punti di forza e di debolezza dei progetti, decretando alla fine il vincitore che, nei mesi successivi, avrà la possibilità di sviluppare il
progetto, con la supervisione del Faic-Forum delle Città Adriatiche e Ioniche, e di presentarlo a una delle call dei prossimi programmi dell’Unione Europea, affinché diventi realtà. La giuria del talent sarà guidata da Umberto Croppi (Presidente e AD di Federculture Servizi Srl, Presidente e AD di Cosmec Srl, già direttore generale della Fondazione Valore Italia, membro del CdA della Quadriennale di Roma e dell’Istituto di Studi Pirandelliani).
Venerdì 6 aprile
>ore 09.00 Mole Vanvitelliana/Sala Boxe, “Il futuro è vicino. L’Europa per i giovani, la cultura e la creatività nella Regione Adriatico – Ionica”. Conferenza organizzata dai Fora dell'Adriatico e dello Ionio con il progetto AI-NURECC e lo Europe Direct Regione Marche, finanziati dalla Commissione europea, con l’intento di avvicinare i giovani alle politiche europee per la regione adriatico-ionica, un’area geografica chiave a cavallo tra Paesi membri UE e Paesi candidati, pronta a impegnarsi a trovare nuova centralità e maggiore coesione sociale, culturale ed economica.
L’evento presenta lo stato dell’arte delle opportunità, delle politiche, delle strategie e dei progetti legati all’Unione europea che riguardano i giovani, la creatività e la cultura, anche nell’ambito dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018 e dello sviluppo del piano d’azione della Strategia Europea per la Regione Adriatico Ionica (EUSAIR).
Altri rilevanti organismi internazionali che prendono parte all'evento sono l’Iniziativa Adriatico
Ionica, l’Euroregione adriatico-ionica e la Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime.
>ore 14.30 passeggiata itinerante, Artwalks – Cerca, crea, condividi (in inglese).
Appuntamento nella corte interna della Mole per una passeggiata guidata alla scoperta della città. Lo strumento che accompagnerà i partecipanti è “Artwalks”, l’app gratuita che permette di comporre una cartolina digitale durante l’esplorazione di un percorso turistico. I contenuti artistici dell’applicazione offrono così ai turisti la possibilità di creare un souvenir originale, interattivo e personalizzato della propria esperienza. La passeggiata sarà accompagnata dai racconti della guida Raffaela Gattini.
>ore 18.00 Mole Vanvitelliana/Sala Boxe, talk dedicato a un nuovo caso di contaminazione che, questa volta, ha la letteratura contemporanea come forma d’arte protagonista e il turismo come ambito imprenditoriale di riferimento. Il talk, dal titolo “Storie nel paesaggio. Raccontare il territorio con l’arte”, ospita il famoso autore Wu Ming 2 (alias Giovanni Cattabriga, uno dei membri fondatori del collettivo di autori Wu Ming) che, tra gli altri, ha firmato il romanzo “Il sentiero degli dei”, e Paolo Piacentini, funzionario presso la Direzione Turismo del MiBACT e Presidente di Federtrek.
Lo sguardo di uno scrittore che scopre e racconta i territori attraverso contenuti creativi, emotivi,
non patinati, incontra un esperto che si occupa istituzionalmente di “cammini”. Per interrogarsi su come l’arte possa far bene e contribuire a innovare il marketing territoriale rappresentando uno strategico vantaggio competitivo per la promozione dell’offerta turistica del Belpaese.
>ore 21.30 Mole Vanvitelliana/Sala Boxe, spazio per lo spettacolo e l’intrattenimento con la creatività e la visionarietà dei Uochi Toki in VR, per un concerto live accompagnato dalla realtà virtuale. Il duo Uochi Tochi, formato da Rico e Napo, propone un live in cui Rico utilizzerà e manipolerà un database di suoni ri-creato da zero, mentre Napo, munito di visore e controllers VR, traccerà segni e interagirà con mondi che verranno proiettati su schermo. Fra gli svariati software che offre il mondo tutto da esplorare della realtà virtuale, quello utilizzato dal duo permette non solo di disegnare nello spazio virtuale a tre dimensioni, ma anche di far interagire il segno con il
suono, creando effetti sincronizzati a tempo con i beat o i campioni. (Ingresso: 10 euro biglietto intero, 8 euro ridotto)
Sabato 7 aprile
>ore 10.00 Mole Vanvitelliana/aula didattica, la mattina del festival si apre con le nuove tecnologie come strumento per documentare, comunicare e fruire il patrimonio artistico e culturale: è il connubio tra arte e innovazione sperimentato da DiStoRi, il Laboratorio di Architettura dell’Università Politecnica delle Marche guidato da Paolo Clini (professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria civile, Edile, Architettura). In occasione del festival, DiStoRi apre al pubblico le porte di un laboratorio allestito appositamente, per coinvolgere gli spettatori in un’esperienza innovativa di fruizione della Mole attraverso il connubio tra l’arte dell’illustratore Francesco Giustozzi e la tecnologia dei visori VR.
>ore 16.00 Mole Vanvitelliana/corte interna, è il momento dell’arte, questa volta evidenziata come fattore di innovazione nei processi sociali per ri-formare i principi e i comportamenti etici necessari a guidare la vita comune nel prossimo futuro iper-tecnologico. È la performance del Terzo Paradiso, opera capitale di Michelangelo Pistoletto, come simbolo di uguaglianza e cittadinanza contro ogni forma di intolleranza. A comporre i tre cerchi del simbolo del Terzo Paradiso, questa volta, sono chiamate le aziende italiane che invieranno alla Mole di Ancona, in rappresentanza, un proprio dipendente straniero per depositare un oggetto emblematico dell’impresa stessa. La performance si svolgerà alla presenza del Coordinatore degli Ambasciatori del Terzo Paradiso, Francesco Saverio Teruzzi. Un’azione per promuovere un cambiamento culturale, stimolando la capacità di rispondere al razzismo attraverso gli strumenti del dialogo, della creatività e dell’arte. «Nella convinzione che il lavoro, cioè le imprese, già da molti anni stiano dando prova di essere uno dei luoghi chiave per agevolare l’integrazione tra culture diverse, vogliamo coinvolgere in questa straordinaria performance le aziende che hanno già fatto proprio questo valore, rendendo protagonisti dell’opera i dipendenti stranieri, risorsa fondamentale per la crescita economica e sociale dei territori», hanno commentato Cesare Biasini Selvaggi e Federico Bomba, direttori del festival.
>ore 18.00 Mole Vanvitelliana/Sala Boxe, talk “Art For Business: arte e imprese per un Nuovo Rinascimento 4.0”, con ospiti istituzionali, protagonisti dell’economia e della ricerca illustrano, attraverso l’esposizione di modelli e buone pratiche sperimentate, come la competitività e il potenziale innovativo delle imprese siano accresciuti dall’intervento degli artisti.
>ore 21.30 Mole Vanvitelliana/Sala Boxe, l’intrattenimento per il pubblico del festival è affidato al noto youtuber divulgatore d’arte Vincenzo Bordoni (conosciuto sul web come VKlabe) che, insieme a Marco Burberi, si esibirà in un graffiante spettacolo di Stand up comedy, tra le arti performative più dissacranti, scorrette e con tante altre qualità... Figlio della comicità di George Carlin, Louis CK, Ricky Gervais e, ovviamente, dell’italianissimo Luttazzi, Vincenzo Bordoni, con un sapido sense of humour, passerà in rassegna gli argomenti principi della satira e della comicità: sesso, politica, religione, morte, non risparmiando questa volta neanche il mondo dell’arte e della creatività. (Ingresso: 10 euro a persona, visione consigliata a un pubblico over 16)
Domenica 8 aprile
>ore 18.00 Mole Vanvitelliana/Ex Museo Omero. Consapevoli che il mondo cambia quando si scoprono nuovi linguaggi, gli artisti del XXI secolo stanno avviando un rivoluzionario morphing dell’icona estetica codificata dalla tradizione, sconfinando in una vera e propria ricerca di natura scientifica. È questo il suggestivo tema del talk a cui è affidata la conclusione del festival. Protagonisti il giovane gruppo di curatrici di Butik collective, gli artisti Ana Mrovlje, Claud Hesse, Paola Tassetti, il collettivo Polisonum (protagonisti della mostra Physis realizzata in occasione del festival) e lo youtuber nonché art-influencer Vincenzo Bordoni (conosciuto sul web come VKlabe
INFO
Titolo: art+b=love(?)
Sede: Ancona, Mole Vanvitelliana
Periodo: 4-8 aprile 2018
Orari: si consiglia di consultare il programma giornaliero sul sito abfestival.it
Ingresso libero, esclusi gli spettacoli serali dei Uochi Tochi in VR e di Vincenzo Bordoni
Informazioni al pubblico e segreteria organizzativa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | +39 0712363997 | abfestival.it Ufficio Stampa
Paola Saba
cell. 338 4466199
email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Direzione artistica:
>Cesare Biasini Selvaggi
Critico d’arte, curatore indipendente e saggista. Esperto in marketing e comunicazione culturale, da marzo 2017 è direttore editoriale di Exibart, la piattaforma informativa multicanale italiana dedicata al mondo dell’arte e della cultura.
>Federico Bomba
Regista dal 2006 e nel 2010 fonda Sineglossa Creative Ground, di cui è presidente. Si occupa di immaginare interventi creativi in ogni settore sociale ed economico, convinto che la cultura sia il più efficace strumento di innovazione a disposizione degli esseri umani.
Comitato scientifico:
>Catterina Seia
Manager artistica e culturale, con particolare attenzione al ruolo strategico della cultura nel welfare, è co-founder e vice-presidente di Fitzcarraldo – ente di ricerca nelle politiche culturali – e di Medicina a Misura di Donna Onlus.
>Alessia Tripaldi
Sociologa, sceneggiatrice e scrittrice, è co-fondatrice di Sineglossa e responsabile formazione e ricerca, area in cui indaga i legami fra processi artistici e aziendali.
Nel 2017 ha realizzato Vitamina A, un’indagine sulla relazione tra arte e impresa nelle Marche.
Ospiti:
>Vincenzo Bordoni (in arte vKlabe)
Stand-up comedian, compositore, musicista, strumentista, cantante, Oracolo de Monteverde, amante dell’arte, ha collaborato come vlogger Art-addicted per Exibart (maggiore portale italiano di Arte) ed ArteInvestimenti (canale tematico Sky), ha già all’attivo due pubblicazioni: “vKlabe on: Art” (tratto dall’omonimo format che su internet conta più di 450.000 visualizzazioni totali) e “l’Arte del Cosplay” (scritto con Domenico Di Felice, entrato nella top 10 di Amazon sull’arte, critica e teoria), profondo conoscitore del senso estetico – affiorato in anni di attraversamento degli spazi artistici, sia sul piano creativo che a livello di studio teorico.
>Francesco Buoncompagni
Laureato in scienze internazionali e diplomatiche, master in diritto ambientale e dottorato di ricerca in geografia politica ed economica, è il responsabile del Servizio Associato Politiche Comunitarie (SAPE) della Città di Ancona e executive officer del Forum delle Città dell'Adriatico e dello Ionio. Insegna geografia e geopolitica dell'Unione europea presso l'Università di Urbino "Carlo Bo".
>Butik Collective
Un collettivo al femminile nato nel 2016 dall’incontro di quattro giovani curatrici e di quattro modi di vivere il contemporaneo. BUTIK è un progetto di ricerca volto a creare momenti di discussione sull’arte contemporanea attraverso la creazione di connessioni fra gli artisti, il pubblico, i luoghi ed i contesti che condividono (o che li dividono). BUTIK è un nuovo modo di vivere il territorio e le sue
specificità culturali. BUTIK come bottega, come luogo della creazione. Per noi parlare d’arte vuol dire entrare negli studi d’artista, luoghi ricchi di idee, di lavoro e di continua ricerca.
>Francesco Cocco
Segretario Generale dell’Euroregione Adriatico Ionica. Ha gestito dal 2013, la preparazione e l’attuazione delle attività dell’Euroregione. Ha un’esperienza pluriennale nella gestione dei progetti Europei e nella programmazione comunitaria ed è stato project manager in diversi progetti di Cooperazione Territoriale Europea per conto dell’Euroregione e della Regione Molise.
>Coffeeshirt Serigrafia
Un laboratorio di stampa serigrafica che dal 2009 si occupa di progettazione e produzione di prodotti custom made e private label per aziende, associazioni e privati. La costante ricerca ha indirizzato questa giovane attività verso realtà legate al mondo dell’arte, della grafica, dell’illustrazione. Grazie al suo spirito innovatore e avventuroso, Coffeshirt nel tempo ha intessuto collaborazioni con artisti, festival ed enti formativi per la realizzazione di prodotti dal forte contenuto estetico e qualitativo.
>Peter Friess
Senior Programme Officer per l’innovazione nei Social Media e nel progetto STARTS (Science, Technology, Arts) al Directorate General Connect per la Commissione Europea a Bruxelles. È stato per dodici anni nel campo dell’Internet of Things, a capo della divisione innovazione IoT della Commissione Europea. Prima ancora è stato consulente alla IBM Germania per il settore automotive e IT Manager alla Philips Semiconductors Amburgo. È laureato in ingegneria aerospaziale e ha un Ph. D in sistemi sociali auto-organizzati.
>Davide Frulla
Avvocato specializzato in politiche comunitarie e progettazione europea, ha lavorato per il settore pubblico e privato come project manager nell’ambito di programmi europei a gestione diretta, fondi strutturali e cooperazione territoriale. Dopo alcune significative esperienze nel settore della cooperazione allo sviluppo, si appassiona alla cooperazione territoriale europea con particolare attenzione ai contesti macroregionali e all’Area Adriatico-Ionica. Svolge anche attività di valutatore nonché di assistenza tecnica (legal expert) alle Autorità di Gestione/Segretariati Tecnici per l’implementazione di Programmi Trasnazionali e Trasnfrontalieri.
>Francesco Giustozzi
Nasce a Macerata nel 1986. Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Macerata, seguendo il corso triennale di grafica. Nel 2009 scopre il mondo dell’illustrazione con il Master ARS IN FABULA di Macerata. Nel 2012 ottiene il diploma di secondo livello in grafica multimediale all'Accademia di Belle Arti di Macerata. Nel 2013 pubblica per Eum Edizioni Università di Macerata "La storia di Nabucco". Collabora con il collettivo di illustrazione “The Wishlist Project” e “GRUPPO TREKKING”. Viene selezionato per la Mostra Illustratori della Bologna Children’s Bookfair 2015 e 2016.
>Claud Hesse
Vive e lavora tra l'Italia e Berlino. Studia all'Università di Biotecnologie, approfondendo gli studi di genetica e fisica. Si diploma in pittura all'Accademia di Belle Arti per specializzarsi poi in Arti Visive. Il suo lavoro parte da una predilezione per le teorie scientifiche riguardanti la fisica quantistica, scrivendo il libro “UNO Arte - Musica - Fisica quantistica", e il Dna dal quale prende vita la serie di
veri e propri ritratti del genotipo realizzati in collaborazione con un team di genetisti. La sua pratica artistica vede ricorrenti alcune forme come quella del cubo di Rubik.
>Salvatore Iaconesi & Oriana Persico
Ingegnere robotico, hacker, TeD e Eisenhower Fellow lui, esperta di comunicazione e inclusione digitale e cyber-ecologista lei, Salvatore Iaconesi e Oriana Persico osservano la mutazione delle società con l’avvento delle reti e delle tecnologie ubique. Tra poetica e politica, corpi e architetture, squat e modelli di business rivoluzionari, la coppia promuove una visione del mondo in cui l’arte è il collante tra scienze, politica ed economia. Sono autori di performance globali, pubblicazioni e opere esposte in tutto il mondo. Insegnano Near Future e Transmedia Design presso l’ISIA di Firenze. e l’Università La Sapienza di Roma. Sono i fondatori del centro di Ricerca HER – Human Ecosystems Relazioni, con sede a Roma dal 2016 e del network internazionale dedicato all’interconnessione fra arti, scienze e tecnologie AOS – Art is Open Source.
>Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto
È la fusione fra il primo e il secondo paradiso. Il primo è quello in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella natura. Il secondo è il paradiso artificiale, della tecnologia. Il Terzo Paradiso è la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura. Terzo Paradiso è il passaggio a uno stadio inedito della civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza. A tale fine occorre innanzi tutto ri-formare i principi e i comportamenti etici che guidano la vita comune.
>Silvia Mangialardo
Dal 2005 lavora presso l'Università Politecnica delle Marche (UNIVPM), Ancona, Italia, dove si è sempre occupata delle relazioni internazionali dell'ateneo. Ha una laurea in Lingue e Letterature Straniere ed un master in Internazionalizzazione dell'Istruzione Superiore. E' esperta nella gestione di tutte le attività internazionali realizzate presso UNIVPM: come responsabile dell'Ufficio Relazioni Internazionali, collabora con i docenti nella realizzazione di progetti di vario genere riguardanti la mobilità e l'internazionalizzazione. Dal 2014 coordina il progetto Erasmus Mundus Azione 2 SUNBEAM (Structured University mobility between the Balkans and Europe for the Adriatic-Ionian Macro-region), che coinvolge 20 università dell'area. E' responsabile della gestione della Segreteria Permanente dell'Associazione UNIADRION, ospitata presso UNIVPM.
>Alfredo Marini
Studente alla LUISS. Segretario dei Giovani federalisti europei (JEF Italy) di Termoli, membro del
Comitato federale JEF Italia e vice segretario del Movimento Federalista Europeo di Termoli.
>Giovanna Maroccolo
Curatrice indipendente e designer culturale, vive a Padova dove si è laureata alla Scuola Italiana Design. Dal 2012 le sue esperienze professionali si orientano nel campo dell’arte contemporanea e nei progetti culturali. Dal 2015 è fondatrice e curatrice di Fusion Art Center, un’organizzazione che indaga i rapporti possibili tra la pratica artistica e il mondo dell’impresa. Coinvolge artisti, curatori, ricercatori per indagare e sperimentare sempre nuovi modi per dipingere il ritratto del nostro tempo attraverso lo sguardo metaforico dell’arte.
>Aldo Masullo
Nato ad Avellino nel 1923 e laureatosi in filosofia e in giurisprudenza è libero docente di Filosofia teoretica dal 1955, professore ordinario dal 1967, attualmente Professore emerito di Filosofia
Morale nell’Università degli Studi di Napoli. E’ socio dell’Accademia Pontaniana, della Società Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti di Napoli, dell’Accademia Pugliese delle Scienze. Membro di varie società scientifiche internazionali e del comitato scientifico della rivista filosofica “Paradigmi”. E’ insignito della medaglia d’oro del Ministero per la Pubblica Istruzione.
>Claudia Matera
PhD in Storia dell’arte contemporanea, è ricercatrice e docente a supporto per i corsi di laurea e i Master della Link Campus University per le tematiche afferenti alle Industrie Culturali e Creative. E’ stata assistente curatoriale per mostre di livello internazionale, fondatore e game designer della NutGames s.r.l.. È Creative Entrepreneur Advisor e mentor per creativi. Le sue ricerche scientifiche sono rivolte al digital game based learning, alle metodologie formative con l’impiego di nuove tecnologie all’interno del contesto museale e urbano, alla museologia e alle arti contemporanee.
>Paolo Montemurro
Direttore di Materahub, si occupa dal 2008 di progettazione Europea e dal 2010 di capacity building per le imprese culturali e creative. Esperto di educazione all'impresa e reti internazionali, si occupa di formazione alla sostenibilità di organizzazioni e progetti culturali e all'internazionalizzazione degli stessi. E' valutatore per la Regione Puglia del programma PIN su progetti di innovazione culturale.
>Ana Mrovlje
È un’artista e performer slovena, ha frequentato il corso di disegno e pittura presso la Scuola d'arte di Lubiana proseguendo la sua formazione presso il Pioneer Art Center concentrandosi sulla scultura. Nel 2013 ha conseguito la laurea presso la Sigmund Freud Privat Universität di Vienna e nel 2016 ha completato la sua specializzazione in Psicoanalisi. Lavora nel campo dell'arte concettuale focalizzandosi su argomenti legati all’inconscio umano, mettendo spesso i visitatori al centro della pratica artistica attraverso un'esperienza partecipativa e sensoriale.
>Mario Pesaresi
Vice Presidente Esecutivo della Fondazione Marche, Presidente di ECAPITAL - Business Plan Competition -Comitato Organizzatore e Presidente del Comitato Organizzatore ECAPITAL CULTURE. È stato cofondatore di Marche Capital SpA nel 1991 e ha ricoperto la carica di Amministratore delegato e fondatore, amministratore delegato e partner di Consulmarche e socio di Finsei SpA. È stato Vice Presidente presso Medcap Investimenti SGR SpA e fondatore, amministratore delegato e presidente del Consiglio di Esaleasing SpA e presidente di Carifano SpA.
>Paolo Piacentini
Nato nel 1959 a Castel Madama (RM) ha fondato l’ente Federtrek, è stato presidente del Parco regionale dei Monti Lucretili e dedica la propria vita alla tutela dell’Appennino e dei territori marginali. Lavora per il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo occupandosi di Cammini; ha coordinato il Tavolo nazionale sulla mobilità sostenibile e partecipa come relatore a molti seminari su questi temi. Scrive su diverse testate specializzate e collabora con la Rivista del Trekking. Insieme al consiglio nazionale Federtrek, ha ideato e lanciato nel 2012 la Giornata del Camminare.
>Fabio Pigliapoco
Laureato in scienze politiche all'Università La Sapienza di Roma nel maggio 1969, dal 1971 entra a far parte del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Ricopre vari incarichi presso le ambasciate italiane di Washington, Praga e Londra. Dal 1998 al 2003 è stato nominato
ambasciatore d'Italia in Croazia e nel 2006 ambasciatore d'Italia in Repubblica Ceca. Dal 2011 è Segretario generale permanente dell'Iniziativa adriatico ionica per 2 mandati e Presidente della Fondazione Segretariato Permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica e Senior Advisor.
>Polisonum
Un collettivo che si basa su un progetto di ricerca sonora sui luoghi, attraverso una mappatura acustica di un'area specifica, una piazza, un quartiere, una via o un palazzo con l’intento di riscrivere i processi acustici di questi luoghi trasformandoli in un’opera aperta con il quale lo spettatore può interagire arrivando a “suonare” il paesaggio. Questo permette una sorta di riscrittura creativa dell’ambiente acustico che propone un processo ludico di appropriazione spaziale reinventando lo spazio urbano e componendo di conseguenza nuovi spazi sonori.
>Massimo Puliani
Da sempre interessato alla ricerca di nuovi linguaggi artistici, con particolare attenzione alle forme espressive del teatro e delle nuove tecnologie dell’arte, è attivo sia nella produzione (come regista e promotore di eventi artistici nell’ambito della video/art) che nella ricerca. Insegna all’Accademia di belle arti di Macerata ed è docente a contratto nell’Università di Bologna al DAMS. È autore di regie teatrali e televisive: “Alfabeto Apocalittico” di e con Edoardo Sanguineti “I Canti” di Leopardi con Paolo Graziosi. A Macerata coordina l’Istituto di Comunicazione Multimediale e Spettacolo.
>Luca Ruggeri
Ingegnere elettronico e delle telecomunicazioni, forte passione e competenza verso la tecnologia, ha lavorato 11 anni per multinazionali delle TLC tra cui Ericsson, Huawei e ZTE come project e program manager. Dal 2013 ha iniziato ad approfondire la tematica lean startup ed open innovation, lean and agile project management, gestione ICT e strategie aziendali "agili", diventando un apprezzato consulente. E' CTO e cofondatore di Scuter, la startup che rivoluziona la mobilità urbana attraverso un nuovo e-scooter offerto come servizio, nata nel 2015.
>Luca Sossella
Ha studiato a Bologna, a Parigi e nell’opificio Palmaverde di Roberto Roversi; ha curato i cataloghi e la comunicazione di esposizioni di architettura al Design center (Los Angeles) e ha svolto attività di consulenza per industrie editoriali. Ha avviato e diretto un’agenzia di pubblicità che si proponeva come partner di aziende, enti e istituzioni, offrendo una consulenza globale sulle problematiche di comunicazione. Ha ideato nel 1994 il primo convegno in Italia sulla rete e coordinato Mediaevo. Nel 2000 ha fondato a Roma la casa editrice che porta il suo nome.
>Elena Tammaro
Professionista con una lunga esperienza nell’organizzazione di eventi di promozione turistica e culturale per i quali ha collaborato con enti pubblici e privati. Dal 2006 è socio fondatore, e membro del direttivo di Etrarte, associazione per la diffusione dell’Arte Contemporanea sul territorio del FVG. Dal 2013 ha fondato Creaa, ufficio creativo “on demand”. È membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Docente per le professioni del settore culturale nelle aree di progettazione, cura, logistica e amministrazione.
>Paola Tassetti
È un’artista italiana formatasi all’accademia d’arte e laureatasi in architettura. Durante il soggiorno a Kyoto e Londra ricerca l'attrazione per il simbolismo, i giardini costruiti e l'armonia del processo di progettazione nell'arte attraverso studi su tela e installazioni temporanee. Fa ricerca in diverse
discipline, dall’architettura biologia alla costruzione del paesaggio urbano. Lavora con collage, videoart, pittura, disegno, scultura e prototipi botanici. È il risultato di un ponte multiculturale che cerca di avvicinare la cultura italiana e il mondo giapponese usando canoni estetici.
>Francesco Saverio Teruzzi
Artivatore, coordinatore degli Ambasciatori del Progetto Rebirth/Terzo paradiso per Cittadellarte - Fondazione Pistoletto. Realizza performance per Michelangelo Pistoletto e si occupa dell’aspetto formativo del Simbolo del Terzo Paradiso. Sopra al concetto di Arte come luogo d’incontro per una trasformazione responsabile della Società, attiva collaborazioni con artisti, critici, studenti e insegnanti messi a confronto con istituzioni. Docente Master Economia e management dell’Arte e dei Beni Culturali - 24Ore Business School. Responsabile del progetto Museiaccessibili.it.
>Uochi Toki
Sono un duo che suona le Galassie e le profondità della Terra tramite i campionatori e racconta del Tutto, del Niente e del Qualcosa tramite un rap frastagliato. Hanno fatto i primi dischi a digiuno di nozioni su cosa fossero le etichette e le auto-produzioni, semplicemente lavorando in campagna per guadagnare i soldi necessari alle stampe. Hanno messo a punto un impianto live aperto e modulare che propone un terzo di suoni, un terzo di parole e un terzo di disegno, per necessità di completezza e di elementi improvvisati che creino differenze tra una performance e l'altra.
>Wu Ming 2
È Giovanni Cattabriga, uno dei membri fondatori del collettivo di autori Wu Ming. Fin dall’esordio, nel 1999, con la pubblicazione di Q, (firmato Luther Blissett) – Wu Ming ha segnato e continua a segnare profondamente il linguaggio letterario della contemporaneità in Italia. Si è occupato di (psico)geografia, territorio e narrazioni in diversi articoli e saggi, e in modo particolare nel Ciclo dei Sentieri, quadrilogia narrativa di cui sono usciti due titoli: Il sentiero degli dei (2010) e Il sentiero luminoso (2016). wumingfoundation.com
- Data inizio: Mercoledì, 04 Aprile 2018
- Data fine: Domenica, 08 Aprile 2018
- Evento a pagamento: Sì