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L'arte a Brescia nel 2025

Matthias Stomer, Riconoscimento di San Pietro, 1630-1640, Achivio fotografico Musei Civici di Brescia; ph Fotostudio Rapuzzi Matthias Stomer, Riconoscimento di San Pietro, 1630-1640, Achivio fotografico Musei Civici di Brescia; ph Fotostudio Rapuzzi

La stagione 2025 di Fondazione Brescia Musei propone l'antologica di Joel Meyerowitz, mostre su Guido Crepax e Matthias Stomer e numerosi progetti per valorizzare il patrimonio cittadino.

Fondazione Brescia Musei e Comune di Brescia hanno presentato martedì 11 febbraio, nella Sala Giudici di Palazzo Loggia, l'ambiziosa programmazione culturale e artistica 2025 per i Musei Civici, il Castello di Brescia e il cinema Nuovo Eden. Laura Castelletti, sindaca di Brescia, Francesca Bazoli, presidente di Fondazione Brescia Musei, e Stefano Karadjov, direttore della Fondazione, hanno illustrato il ricco palinsesto di mostre, eventi e iniziative di grande rilevanza, confermando il ruolo centrale della città come produttore di offerte culturali di eccellenza.

La programmazione si sviluppa lungo le direttrici della valorizzazione e conservazione del patrimonio cittadino, della riorganizzazione e dell'aggiornamento dei musei, e della rigenerazione dei percorsi espositivi. Particolarmente significativo sarà il progetto di rifunzionalizzazione del Teatro romano di Brescia, a cura dell'architetto Sir David Chipperfield, che verrà presentato nei primi mesi dell'anno.

Le grandi mostre internazionali

Il programma espositivo del 2025 si aprirà con la prima antologica italiana dedicata a Joel Meyerowitz (New York, 1938), uno degli assoluti protagonisti della scena fotografica mondiale contemporanea. La mostra, dal titolo "A Sense of Wonder. Fotografie 1962-2022", sarà allestita al Museo di Santa Giulia dal 25 marzo al 24 agosto e curata da Denis Curti. Organizzata in collaborazione con The Joel Meyerowitz Archive - New York, l'esposizione inaugurerà l'VIII edizione del Brescia Photo Festival, promosso da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con il Ma.Co.f - Centro della Fotografia Italiana.

Con oltre 90 immagini organizzate per capitoli tematici, la retrospettiva racconta come Meyerowitz abbia ridefinito il concetto di street photography, introducendo l'uso del colore per interpretare e cogliere appieno la complessità del mondo moderno. La sua ricerca, iniziata negli anni Sessanta, corre in parallelo con quella di altri grandi autori quali Robert Frank, Gerry Winogrand e Diane Arbus.

Dal 18 settembre 2025 al 15 febbraio 2026, la Pinacoteca Tosio Martinengo ospiterà una mostra dossier, curata da Gianni Papi, dedicata al pittore fiammingo Matthias Stomer (1600-1650), uno dei più prolifici seguaci di Caravaggio. L'esposizione presenterà due opere inedite dell'artista, recentemente concesse in deposito a Fondazione Brescia Musei da una collezione privata, insieme a prestiti dall'Accademia Carrara di Bergamo e da una prestigiosa collezione lombarda, che si affiancheranno all'"Incredulità di san Tommaso", tela già esposta nel percorso permanente della pinacoteca bresciana.

Dal 26 settembre 2025 al 15 febbraio 2026, il Museo di Santa Giulia ospiterà una grande monografica dedicata a Guido Crepax (1933-2003), curata da Ilaria Bignotti e Alberto Fiz in collaborazione con l'Archivio Crepax. La mostra esplorerà non solo l'ambito del fumetto e del graphic novel, di cui l'autore è uno degli indiscussi maestri a livello internazionale, ma anche della letteratura, della musica, del cinema e del teatro. Il percorso, diviso in cinque sezioni, racconterà la vicenda umana dell'artista, la sua evoluzione stilistica nel fumetto, l'attività di illustratore, la ricerca espressiva intorno all'universo femminile (con protagoniste come la celebre Valentina) e i giochi da tavolo ideati e realizzati da Crepax, poco noti al grande pubblico.

Nelle stesse date (26 settembre 2025 - 15 febbraio 2026) e nello stesso luogo, il Museo di Santa Giulia, sarà allestita la mostra "Illustratori da manuale", curata da Anna Piergentili e Michela Valotti, in collaborazione con Editrice La Scuola e Festival Internazionale dell'Educazione di Brescia. L'esposizione raccoglierà il meglio del ricchissimo patrimonio identitario dell'editrice cittadina, composto da più di 10.000 bozzetti preparatori per le edizioni illustrate dedicate ai giovani lettori delle scuole italiane. Tra gli autori si segnalano Bruno Munari, Gino Severini, Ugo Fontana, Benito Jacovitti e poi Attilio Mussino, Francesco Carlo Salodini, Marina Battigelli, Bruno da Osimo, Luisa Fantini, Gianmaria Ciferri, Gianbattista Bertelli e Piero Cozzaglio.

A novembre, in occasione del consueto appuntamento con il Festival della Pace di Brescia, è prevista una mostra di cui i dettagli saranno annunciati durante l'estate. L'esposizione sarà fortemente legata all'attualità e avrà un focus contemporaneo, con importanti riferimenti alla società in rapido cambiamento.

Infine, a dicembre, prenderanno avvio le celebrazioni del Bicentenario del ritrovamento della Vittoria Alata e dei bronzi archeologici bresciani. Lo sviluppo di un nuovo episodio di valorizzazione dei bronzi antichi, con la Vittoria Alata in un dialogo di eccellenza, sarà una grande sorpresa per la città. Parallelamente, i bronzi bresciani dialogheranno con un grande Museo archeologico nazionale italiano, per portare la festa del bicentenario e il ricordo del ritrovamento fuori dal confine cittadino.

La rigenerazione del patrimonio

Un caposaldo dell'attività di Fondazione Brescia Musei è la rigenerazione e la costante "risemantizzazione" del patrimonio museale permanente, che si concretizza nel continuo arricchimento delle collezioni con nuove opere.

Da aprile 2025, la Pinacoteca Tosio Martinengo si arricchirà definitivamente della "Filatrice e piccola mendicante", capolavoro di Giacomo Ceruti (1698-1767), appartenente al cosiddetto "ciclo di Padernello", concesso in deposito da una collezione privata. Con questa importante acquisizione saliranno a venti i quadri del pittore bresciano custoditi nelle sale della pinacoteca, facendone sempre più "Il museo di Giacomo Ceruti, il Pitocchetto".

Proseguirà anche nel 2025 il fortunato format "PTM Andata e Ritorno", progetto che trasforma le "partenze" collegate alle richieste di prestito in "arrivi" di eccellenti opere ospiti. In occasione della concessione dei due dipinti di Andrea Appiani alla monografica organizzata al Grand Palais di Rueil-Malmaison, la Pinacoteca Tosio Martinengo ospiterà, dall'11 marzo a settembre 2025, due miniature su pergamena, "Due scene socratiche", abitualmente custodite nei depositi museali, del pittore e miniaturista bresciano Giovanni Battista Gigola (1767-1841), importante personalità del neoclassicismo italiano.

Nelle stesse date, verrà esposto un raffinato dipinto giovanile del pittore fiorentino Giuseppe Bezzuoli (1784-1855), la "Galatea" o "Nascita di Venere", commissionato nel 1818 dal conte Paolo Tosio. Dal 3 giugno a novembre 2025, la Pinacoteca ospiterà il "Noli me tangere" di Ludovico Mazzolino (1480-1528), finora conservato nei depositi bresciani.

Al Museo di Santa Giulia, sabato 24 maggio 2025, sarà presentato il restauro appena concluso degli affreschi del Maestro di Lentate nella cappella di San Giovanni Battista della basilica di San Salvatore. Si tratta di una restituzione importantissima, che consente di approfondire gli studi e la conoscenza su un periodo storico poco noto qual è quello della Brescia viscontea (XIV secolo).

Da novembre, una nuova opera andrà a incrementare i percorsi di visita: si tratta del "Martirio di Santa Giulia", una tra le più riuscite tele di Sante Cattaneo (1739-1819), protagonista indiscusso della pittura tardo-settecentesca a Brescia, originariamente collocata su uno degli altari laterali della chiesa di Santa Giulia.

Un'altra preziosa iniziativa riguarderà la "Matrice sigillare del Comune di Brescia", uno straordinario pezzo unico, altamente rappresentativo della storia comunale della città, simbolo di autorità e autonomia amministrativa e di governo, che in autunno porterà al completo riallestimento della vetrina sull'antica Zecca bresciana, all'interno della sezione del Museo di Santa Giulia dedicata all'età comunale.

Palazzo Loggia e Palazzo Tosio

Fondazione Brescia Musei collabora anche con altri Enti che hanno in gestione il patrimonio pubblico cittadino. Da marzo 2025, il dipinto dell'"Annunciazione" di Pietro Maria Bagnadore (1550-1627), che anticamente ornava la lunetta d'ingresso dell'edificio, sarà visibile ogni sabato mattina nella Presidenza del Consiglio Comunale di Palazzo Loggia. Da settembre 2025, sarà il turno di "Baiardo ferito al sacco di Brescia nel 1512" di Luigi Basiletti (1780-1859), tela che racconta un episodio del terribile Sacco del 1512.

Palazzo Tosio, sede dell'Ateneo di Scienze Lettere ed Arti di Brescia, ospiterà dal 3 giugno a novembre 2025 "La Nuda", un eccezionale dipinto di Giacomo Grosso (1860-1938), da decenni custodito nei depositi dei Musei cittadini.

Castello di Brescia

Un'attenzione particolare è riservata al Castello di Brescia, che Fondazione Brescia Musei e Comune di Brescia vogliono valorizzare come grande parco ludico-tematico in cui i complessi monumentali svolgono l'importante ruolo di nuovo polo culturale dei musei storici cittadini (Museo delle Armi "Luigi Marzoli" e Museo del Risorgimento "Leonessa d'Italia").

Il Museo del Risorgimento, recentemente riallestito, proporrà da settembre 2025 quattro inedite esperienze di Virtual Reality, per immergersi in un viaggio nel tempo ed esplorare il contesto storico del Risorgimento grazie al nuovo character Leonessa Lea, disegnato da Elisabetta Dami, creatrice di Geronimo Stilton.

A novembre arriverà in museo una selezione di sorprendenti acquerelli che Giuseppe Nodari (1841-1898) dipinse per documentare in presa diretta la spedizione siciliana di Giuseppe Garibaldi del 1860.

In occasione dell'ottantesimo Anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo, Fondazione Brescia Musei propone alcune iniziative per ricordare coloro che decisero di lottare contro il regime per un'Italia democratica e antifascista. All'interno della Torre dei Prigionieri, verranno proposte emozionanti letture teatralizzate, mentre davanti all'ingresso del Museo del Risorgimento, nella fossa Viscontea, un coro intonerà i canti partigiani.

Tra le varie iniziative organizzate in Castello, si ricordano: "Un anniversario stratopico!", ovvero una quattro giorni di festa e spettacoli in compagnia di Geronimo Stilton dal 22 al 25 maggio 2025; a ottobre, spazio alla seconda edizione di "Mysteria - Festival delle Culture fantastiche"; durante l'estate bresciana, gli eventi di "We Love Castello".

Cinema Nuovo Eden

Il Cinema Nuovo Eden, gestito da Fondazione Brescia Musei, presenterà nel 2025 una serie d'iniziative raccolte attorno al palinsesto "L'Eden per tutt*", che coinvolge un ampio spettro di pubblico. Tra queste, "Al cinema con il bebè", pensata per neo-genitori e mamme in attesa; "Metti, un pomeriggio al cinema", film d'autore a tariffe ridotte per gli over 65; "Indovina chi viene al cinema?", rassegna inclusiva per persone con disabilità; "CineRiparo - Il cinema che accoglie" per persone senza fissa dimora; "Piccolo Eden", film per i più piccoli e per le famiglie in un ambiente Autism Friendly; "Cinema per le scuole", per studenti di ogni ordine e grado; "Una lezione di cinema", ciclo di incontri in collaborazione con l'Università degli Studi di Brescia.

Dal 17 al 21 settembre 2025, il cinema ospiterà per la prima volta "La Nueva Ola Festival del Cinema Spagnolo e Latinoamericano". Durante la bella stagione, al Parco del Viridarium del Museo di Santa Giulia, torna per il quinto anno consecutivo "L'Eden d'Estate", l'arena cinematografica all'aperto.

Ultima modificaVenerdì, 28 Marzo 2025 00:44
  • Data inizio: Domenica, 23 Marzo 2025
  • Data fine: Mercoledì, 17 Dicembre 2025
  • Evento a pagamento:

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